Google, dalle funzioni meno note di Chrome e Drive alle lezioni sottotitolate in italiano per usare Analytics al meglio


Questo articolo in breve

Google offre strumenti per fare praticamente qualsiasi cosa. e non è un’esagerazione. Molte app e servizi dell’azienda di Mountain View, come la posta elettronica di Gmail o il motore di ricerca Google search, li conosciamo bene da anni, ma siamo pronti a scommettere che in queste pagine riusciremo a mostrarli in una veste nuova. Per utilizzare i servizi di Google è necessario creare un account. Potremo usare lo stesso utente e password per tutti gli strumenti offerti, da YouTube a Play. Andiamo subito alla pagina https:// bit.ly/2gDkbmZ. Qualora servissero dati in più, come nel caso di Analytics, sarà Google stessa a chiederceli.


Utili e divertenti partiamo elencando alcune funzioni e app che sono tra le preferite della redazione ma che generalmente utilizzano solo gli smanettoni. Google nasconde quanto possiamo fare con i suoi strumenti? Niente affatto, ma offre talmente tanto che è facile perdersi qualcosa. Un imprevisto ci impedisce di andare al lavoro ma abbiamo la necessità di accedere al desktop del computer in ufficio? Proviamo Chrome Remote Desktop scaricando l’app da https:// chrome.google.com/webstore. Non ricordiamo dove abbiamo messo il telefono e temiamo di averlo perso? C’è Find My Device, www.google.com/android/ find, che tramite gp s rintraccia i dispositivi basati su Android con account Google attivo e se necessario li blocca da remoto per salvaguardare la privacy. se il telefono è nascosto da qualche parte in casa possiamo pure farlo squillare con Google! Accediamo alla funzione anche scrivendo “find my device” nella barra di ricerca di Chrome. Ci piace tenerci informati su quanto accade nel mondo ma non abbiamo sempre a disposizione la connessione Internet? Utilizziamo Google Newsstand, che consente di accedere dal proprio telefono e da un’unica app a tutte le notizie e gli approfondimenti che ci interessano. Contrassegnando quelli che vogliamo leggere con calma potremo averli a disposizione offline. scarichiamola dal Play store, il negozio di app, musica, film, libri e riviste sviluppato da Google: play.google.com. Per ragioni di studio o lavoro ci serve frugare tra i dati pubblici che riguardano stati, governi e istituzioni? Proviamo www.google. com/publicdata/directory per visualizzare le statistiche disponibili in forma di grafici e tabelle e interrogare grandi database. Anche in italiano! Passando alle funzioni divertenti possiamo scaricare i doodle di Google da www.google. com/doodles?hl=it cliccando su Archivio dei doodle. sono le versioni alternative del logo realizzate negli anni dall’azienda per celebrare feste, eventi e anniversari: spesso contengono giochi o animazioni e alcune sono realizzate da noti artisti e disegnatori. sono accessibili anche premendo il tasto Mi sento Fortunato. Curiosi di scoprire quante volte una o più parole vengono ripetute nei libri? Grazie a Ngram Viewer https://books. google.com/ngrams possiamo farlo. La funzione può aiutarci quando siamo a caccia di informazioni difficili da reperire.

Gratis per davvero? Quando apriamo un account Google usa i nostri dati e le ricerche per proporci pubblicità mirate. Il detto “su Internet se un servizio è gratis il prodotto sei tu” è vero. Diamo a Google delle informazioni che il colosso usa per arricchirsi? può starci bene se utilizziamo al massimo quello che offre.

Possiamo trovare tutto quello che ci serve con Google search, anche informazioni personali

Il motore di ricerca che ha fatto la fortuna dell’azienda di Mountain View, www.google.com, ha compiuto vent’anni e ancora oggi rimane imbattuto nelle preferenze degli internauti occidentali. Facile da utilizzare, intuitivo e veloce, ci mette a disposizione tanti strumenti che rendono le nostre ricerche più fruttuose. si può usare anche senza un account ma se siamo iscritti e abbiamo fatto l’accesso a Google avremo dei vantaggi. Nelle ricerche, infatti, verranno incluse informazioni gestite da altri prodotti Google, come il calendario  o la posta. Proviamo a scrivere nella barra di ricerca “i miei pacchi” o “i miei voli “(ovviamente funziona se ci sono spedizioni o prenotazioni attive). Per maggiori informazioni e scoprire come disabilitare la funzione https://bit.ly/2CltH9a. Di impostazioni che facilitano la ricerca ce n’è tantissime. se siamo a caccia di un’immagine, ad esempio, possiamo selezionarne le dimensioni e fare in modo che tra i risultati ci siano solo foto libere da diritti. sotto la barra di ricerca scegliamo Immagini, poi strumenti e selezioniamo tutti i filtri che ci servono.

Integrando alcuni piccoli strumenti Gmail diventa un prezioso alleato per lavorare meno e meglio

Tra le caselle più efficienti quando si parla di lotta allo spam, c’è proprio Gmail. Dotata di un intelligente “cervello” in grado di riconoscere la posta indesiderata e di suddividere automaticamente quella di nostro interesse nelle schede Principale, Promozioni e social, la casella di Google è in continua evoluzione. Il modo migliore per potenziarla è provare nuovi addon. Basta utilizzare il tasto + a destra delle e-mail. Passandoci sopra il cursore del mouse, vedremo appunto apparire la scritta Installa componenti aggiuntivi. Un clic ci porta al marketplace dove troviamo decine di add-on. Tra gli irrinunciabili Mailtrack per sapere se la nostra e-mail è stata letta, Trello per creare liste di cose da fare da condividere coi colleghi senza uscire da Gmail, GMass che permette l’invio di e-mail massive a lunghe liste. Non mancano poi i componenti aggiuntivi per inserire una firma digitale come signrequest ma anche quelli che permettono operazioni molto più complesse: con Hippo Video possiamo creare ed editare filmati direttamente dalla casella.

Drive non è solo spazio gratuito online ma anche un pratico sistema di condivisione

Andiamo alla pagina drive.google. com per accedere a “Il mio Drive”, lo spazio in cloud offerto da Google per salvare file e condividerli inviando a chi vogliamo un link. I GB a disposizione gratis sono 15 e vengono utilizzati pure da Gmail e Foto, di cui parliamo nella pagine successive. 15 GB non sono pochi ma bastano alcuni video e allegati pesanti scambiati via posta elettronica per esaurirli. Andiamo su https://one.google. com/storage per controllare quanto spazio abbiamo ancora a disposizione ed eventualmente acquistiamo un abbonamento a Google One. 100 GB vengono meno di 2 euro al mese o 20 euro l’anno ed è compreso il servizio di assistenza. Volendo possiamo affidare a Google l’intero backup del nostro PC e degli altri dispositivi scaricando Backup e sincronizzazione, https://bit. ly/2gHzfzA. I file e le modifiche che faremo verranno automaticamente sincronizzati ovunque. Potremo trovare quello che ci serve nell’archivio anche se non ricordiamo il nome del file, grazie agli strumenti di ricerca avanzata di Drive.

Gratis, senza bisogno di download. Così Google risponde a Office 365 di Microsoft

entro Drive possiamo creare, gestire, sincronizzare e condividere Documenti, Fogli e Presentazioni ovvero scrivere un testo, riempire una tabella di dati o preparare le slide per una lezione, senza scaricare nulla sul PC. Con file e cartelle condivise possiamo lavorare a più mani visualizzando in tempo reale modifiche e commenti degli altri. Quello che facciamo in Drive è accessibile e modificabile offline, grazie all’estensione Documenti Google offline che troviamo al link https://bit. ly/1m1HSor. Ricordiamoci di abilitarla accedendo alle impostazioni di Chrome. La suite di app per la produttività può essere personalizzata perché risponda al meglio alle nostre esigenze. Apriamo un file di Drive e facciamo clic su Add-Ons. Troviamo ad esempio il componente dedicato alla bibliografia o quello di correzione automatica avanzata. Google offre poi lo strumento Moduli per realizzare in pochi minuti sondaggi da inviare ai contatti. Utile per chi fa didattica, per chi vuole lanciare un prodotto, un’organizzare, un evento. https:// bit.ly/1MtKcNN.


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