Medjugorje, i miracoli e le misteriose sparizioni nel santuario metà di pellegrinaggio


Krizevac e Podbrdo sono i due monti che dominano la città di Medjugorje, in Bosnia ed Erzegovina, meta di pellegrinaggio che ogni anno attira migliaia di fedeli da tutto il mondo. La cima del monte Krizevac è dominata da una grande croce bianca alta 8,5 metri, protagonista nel corso degli anni di fenomeni misteriosi. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risale al 19 maggio 2019, anche se i testimoni dell’evento hanno atteso il 23 settembre scorso per rendere pubblico un video che mostra chiaramente quanto accaduto.


Improvvisamente, la luce riflessa dalla superficie del grosso crocifisso inizia a pulsare, come se la scultura fosse illuminata da una lampada a intermittenza, di quelle solitamente utilizzate all’interno delle discoteche. Uno spettacolo che non manca di impressionare i due ragazzi, intenti a effettuare le riprese. Se il monte Krizevac riserva questo fenomeno in grado di raggiungere il cuore dei fedeli, ben diverso è quanto accade in cima al Podbrdo, ribattezzato “il colle delle sparizioni”. Ogni anno, infatti, sono centinaia i fedeli che scompaiono tra i boschi dove la Vergine Maria sarebbe apparsa, nel 1981, a sei ragazzini: alcuni vengono ritrovati dai soccorritori, altri svaniscono nel nulla senza lasciare traccia.

Il caso esplose nel 2015, anno in cui furono addirittura 126 le persone scomparse, non tutte ritrovate dalle forze dell’ordine. Quali sono le possibili cause? Secondo la teoria predominante, i pellegrini verrebbero messi a dura prova dai fitti boschi che circondano il colle: perdersi, e quindi scomparire, sarebbe un rischio concreto dovuto all’insidiosa morfologia del territorio’ Non mancano però coloro che intravedono, dietro a questi episodi, lo zoccolo del diavolo. A supportare questa ipotesi sono le numerose tracce di presunti rituali satanici, ritrovate sistematicamente in zona: candele, oggetti votivi, simboli esoterici, fotografie bruciate e quant’altro. Secondo alcuni sacerdoti del posto, Medjugorje sarebbe la meta prediletta dagli adoratori del diavolo di tutto il mondo, alcuni di questi dediti addirittura a sacrifici umani. “Non sono rari i rinvenimenti di cadaveri in questa zona”, confermano a tal proposito le forze dell’ordine bosniache.


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