La morte di Nadia Toffa ha lasciato un grande vuoto in tutti coloro che in questi anni l’hanno seguita, amata e soprattutto sostenuta. Adesso però ecco che viene rivelato un dettaglio molto particolare che la riguarda: Nadia Toffa era vestita di bianco. Ecco cos’è successo.
“Non importa quanto vivi”
L’ultimo video realizzato da Nadia Toffa poco prima di morire è stato ormai interpretato come un testamento biologico, il video messaggio o fotografia in movimento che la giornalista de Le Iene ha voluto lasciare ai suoi amici, colleghi e fan. Ancora oggi le sue parole sono capaci di far nascere un’emozione indescrivibile: “Non è quanto vivi ma come vivi. È una domanda stupida quando muore tizio e chiedi quanti anni aveva? Non vuol dire niente. Io spero di avere più tempo possibile. Sto facendo il possibile per ritardare la morte”.
Nadia Toffa nel suo video messaggio continua dicendo: “Il problema è che continua a tornare questo tumore. In questi mesi voglio chiedere alle persone che mi conoscono come mi hanno vista dal fuori. Come mi vivono. Da quello che mi dicono molto gioiosa, molto sorridente, perché io l’ho sempre amata la vita. Ma voglio chiederlo a quattrocchi. Le persone che contano davvero le conti sulle dita di una mano. Chi sono riconoscenti, chi sono gli amici, chi ti ama. La paura si sconfigge col coraggio. Io non sono coraggiosa ma spericolata”.
Nadia Toffa vestita di bianco
I giorni del funerale di Nadia Toffa tutti sono rimasti sorpresi nel la bara della giornalista bianca, anche se quello è il colore sinonimo di purezza che più la rappresenta.
Nel corso delle ultime ore però ecco che arriva una notizia che lascia tutti senza parole, Nadia Toffa era vestita di bianco? Almeno questa è stata la dichiarazione di una fan che ha voluto racconta e condividere la sua esperienza nella pagina Instagram della giornalista de Le Iene. Ecco di cosa si tratta.
“Eri divertita, stavi bene”
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, una fan di Nadia Toffa ha voluto raccontare a tutti il sogno fatto sulla giornalista.
In particolar modo la persona in questione ha scritto: “Ciao Nadia, non so perché ma questa notte ti ho sognata. Giocavamo a fare la stilista: io avevo in mano dei disegni di vestiti, tu guardavi e poi commentavi. Eri divertita, sana, avevi recuperato tutte le forze. Indossavi un completo giacca e pantaloni sul rosa chiaro, quasi bianco. I capelli biondi, lisci a caschetto. Continuavamo a ridere più è suonata la sveglia e, all’improvviso, tutto è svanito. Mi manchi tanto, piccola stella”.
