A chi è rivolta la misura
Questo sembra essere rivolto alle seguenti categorie di pensionati ovvero:
– quelli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali coniugi figli conviventi disabili
– utenti della gestione Dipendenti pubblici, coniugi e figli conviventi disabili
– pensionati della gestioene fondo ex IPOST, coniugi e figli conviventi disabili.
Chi può partecipare al soggiorno?
Sembra, stando a quanto è emerso dal banco dell’Inps, che i pensionati che si vedono riconosciuto il contributo potranno portare con se altre persone, quindi:
– il coniuge convivente o l’unito civilmente convivente che compare nell’attestazione ISEE dove è presente il titolare del diritto
– il figlio convivente/disabile/grave o invalido civile al 100% con il riconoscimento di indennità di accompagnamento o ancora in permesso di certificazione di cecità assoluta o di sordità che compare nell’attestazione Isee, dove è anche presente il titolare del diritto.
Le spese sostenute dall’Inps
Nel pacchetto sarebbero comprese, e dunque a carico dell’Inps, le spese relative all’alloggio presso strutture turistiche ricettive, vitto durante il soggiorno, compreso festività, spese di viaggio comprese nel pacchetto, così come le spese extra comprese nel pacchetto. Va sottolineato come coloro che hanno un reddito più basso otterranno il contributo maggiore. Quindi, chi dichiara un Isee inferiore a 8 mila euro, avrà diritto ad un contributo pieno, man mano poi che il reddito sale, diminuisce l’importo del contributo. In vacanza con l’Inps, i pensionati dovranno frequentare un corso a tema da scegliere tra Arte culinaria, Arte, Informatica, Attività motorie, Attività ludico/ricreative, Ballo, Misto.