Achille Lauro pessimo esempio per i propri figli: le accuse dopo Sanremo 2020


Achille Lauro senza ombra di dubbio è uno dei personaggi più discussi di questo Festival di Sanremo 2020 per via dei suoi look stravaganti, ma che avevano una storia e un messaggio alle spalle. Un artista diverso da quello di Rolls Royce, ma che comunque è stato ampiamente criticato dal web dato che molti utenti hanno affermato che non lo vorrebbero come esempio per i loro figli.


I look di Achille Lauro

Come abbiamo spiegato all’inizio del nostro articolo, a far parecchio discutere abbiamo i look che Achille Lauro ha deciso di portare a Sanremo 2020 i quali in sintesi rappresentavano in modo visivo quello che era il messaggio della sua canzone.

Ricapitolando sul palco dell’Ariston abbiamo avuto modo di vedere:

  • San Francesco (“Me ne frego dei beni materiali”),
  • Ziggy Stardust (“Me ne frego degli stereotipi sessuali”),
  • la Marchesa Luisa Casati Stampa (“Me ne frego di spendere i miei soldi come dicono gli altri”)
  • la Regina Elisabetta I (“Me ne frego di abdicare”).

Achille Lauro: “Non lo voglio come esempio per mio figlio”

Sono state queste le dichiarazioni che ha rilasciate secondo Kontrokultura da Pietro Tartaglione, attuale compagno di Rosa Perotta nonché ex tronista di Uomini e Donne, diventata mamma da poco. A quanto pare l’ex corteggiatore non ha proprio gradito il modo in cui Achille Lauro si è presentato a Sanremo 2020, affermando che secondo lui non avendo delle buone basi canore ha deciso di puntare su look che avrebbero comunque creato discussione.

Pietro Tartaglione, non a caso e sulla base di tale motivazione, spiegato come secondo lui un artista come Achille Lauro non dovrebbe mai essere un esempio per il figlio in futuro.

“C’è qualcosa di più”

A ogni modo, la partecipazione di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2020 ha creato forse l’effetto desiderato dall’artista. Non a caso, ecco che Fabio Fazio lo chiama subito a Che tempo che fa dove l’artista fa vedere nuovamente gli outfit portati sul palco dell’Ariston ma questa volta senza indossarli.

Achille Lauro, non a caso, in occasione dell’intervista che ha rilasciato a Che tempo che fa sul suo modo di fare arte ha dichiarato: “Ho iniziato a immaginare la mia musica come una performance artistica. Volevo che le persone vedessero che c’è qualcosa di più, che c’è stata una crescita. Ogni singolo personaggio portato in scena aveva un senso ed era collegato alla canzone. Non potevano esistere gli uni senza gli altri”.


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