Albano Carrisi in crisi a Cellino San Marco: “Sono 50 famiglie senza reddito”


La crisi da Coronavirus ha colpito anche Albano Carrisi e le sue aziende? Il cantante ha deciso di rompere il silenzio e parlare di una situazione non molto florida per le tenute di Cellino San Marco, le quali stanno risentendo parecchio di quella che è la crisi nata dalla pandemia del Coronavirus.


Albano Carrisi in crisi a Cellino San Marco

Come abbiamo avuto modo di raccontare anche in occasione della pubblicazione di articoli passati, ecco che l’attenzione mediatica resta concentrata sulla crisi economica i Italia che tocca principalmente il settore della ristorazione e quello del turismo per via del distanziamento sociale imposto dallo stato al fine di evitare la propagazione del virus che si è imbattuto nel mondo, ovvero il Codiv-19.

A commentare quello che sta succedendo adesso nel nostro paese è stato Albano Carrisi a Diva e Donna dove ha dichiarato: “Ho solo uscite, nessuna entrata. Limando qua e là, con le giuste accortezze, vado avanti un anno. Chi si fida a prendere un aereo, ad andare per il mondo con questo dannato virus in giro! Con costi poi che sono una sperequazione! Però non capisco perché la musica leggera sia sempre considerata la Cenerentola dello spettacolo. Trovano contributi per tutti, ma non per chi fa il nostro lavoro”.

“Sono 50 famiglie senza reddito”

La preoccupazione di Albano è concentrata anche su tutte quelle famiglie che attualmente che sono affiliate alle tenute di Cellino, dato che si tratta dei nuclei familiari delle persone che sono state assunte dal cantante.

Non a caso, ecco che lo sfogo di Albano continua nel seguente modo: “Venti fisse e un’altra ventina e più che ruotano. Alla fine, sono 50 famiglie senza reddito. Poi ci sono le persone che di solito lavorano qui a Cellino. E vedremo quando a settembre dovremo fare la vendemmia o quando ci sarà la raccolta delle olive come faremo”.

La sanificazione delle tenute di Albano

A ogni modo, Albano Carrisi ha già provveduto a mettere in atto tutte le dovute manovre necessarie per poter riaprire in tutta sicurezza.

Comunque sia, Albano Carrisi ancora oggi non sa se e quando sarà possibile ripartire con le attività che ruotano attorno alle tenute di Cellino San Marco: “Chiuso l’albergo, chiuso il ristorante. Lei ha letto tutte le norme per riaprire? La spesa non vale l’impresa e poi finirebbe per assomigliare tutto ad un ospedale– conclude-. E un ristorante non può sembrare un ospedale”.


Lascia un commento

Exit mobile version