Denise Pipitone, a 16 anni dalla scomparsa parla la mamma “Mia figlia è ancora viva”


Sono trascorsi 16 anni dalla scomparsa della piccola Denise Pipitone e proprio in questi ultimi giorni è tornata a parlare Piera Maggio, ovvero la sua mamma. Ricorderete tutti come nel settembre del 2004 a Mazara del Vallo un comune in provincia di Trapani, scomparve Denise Pipitone ovvero una bambina che all’epoca aveva soltanto 4 anni. Della piccola si persero completamente le tracce, mentre stava giocando proprio davanti casa della nonna insieme ai cugini che abitavano nei pressi dell’abitazione con cui la piccola era solita giocare giorno dopo giorno.


Adesso a distanza di tanti anni dalla scomparsa se ne continua ovviamente a parlare ed i genitori ma soprattutto la mamma continuano a ribadire il fatto che Denise sia ancora viva. I genitori non si sono mai rassegnati e da circa 16 anni continuano a cercare la loro piccola, che secondo loro, è stata rapita. Effettivamente in tutti questi anni le indagini hanno avuto dei punti bui, tanti sono i misteri e tante sono le cose irrisolte. Proprio in queste ultime ore, Piera Maggio ovvero la mamma della piccola, sembra aver parlato esprimendo dubbi e riflessioni su questo caso che ha tanto angosciato non soltanto la famiglia della piccola, ma l’Italia intera.

Denise Pipitone, 16 anni dalla sua scomparsa

“Ormai sono passati 14 anni dal sequestro della nostra bambina, ma nulla è cambiato“, questo quanto dichiarato da Piera Maggio che è tornata a parlare dopo tanto silenzio. Piera è una mamma distrutta dal dolore per la scomparsa della figlia, ma nel contempo è una donna che cerca disperatamente Denise ma soprattutto vuole giustizia e la verità su quanto accaduto nel tragico 1 settembre di 16 anni fa. Piera Maggio è tornata così a parlare di quell’ impronta di una manina che è stata scoperta sul vetro dell’auto di un altro sospettato.

“Chi sono i colpevoli del rapimento di Denise? Su questo non abbiamo dubbi. Noi genitori meritiamo e pretendiamo delle risposte certe e concrete dalla giustizia italiana. Non avremo mai pace. I bambini non si toccano! Continueremo a cercare Denise, figlia nostra e dell’Italia Intera“, ha dichiarato ancora Piera Maggio. Da sempre la sospettata principale del rapimento di Denise è stata Jessica Polizzi Ovvero la sorellastra di Denise. Ad ogni modo, nonostante la sentenza di assoluzione, la Polizzi rimane ancora oggi la sospettata numero uno e continuano gli inquirenti ad indagare su questa misteriosa scomparsa della piccola.


Lascia un commento

Exit mobile version