Un rifugio isolato e silenzioso nel quartiere esclusivo di Golden Miles, lontano dai problemi che il padre di Meghan con le sue rivelazioni alla stampa sta creando ai Duchi di Sussex: la mega-villa da 35,8 milioni di dollari che accoglie in Canada Harry, Meghan e il piccolo Archie è una roccaforte su più livelli, circondata da un vasto giardino, alte cancellate e fitte siepi, per proteggere la privacy della (ex) famiglia reale.
La coppia non ha rinunciato di certo agli agi comperando questa lussuosa dimora, old style esternamente, dove è stata lasciata la facciata del 1912 in legno e un’ampia scalinata a semicerchio davanti al portone, ma ultra moderna all’interno e negli arredi, proprio come piace a Meghan, che dei mobili antichi delle altre dimore reali in Gran Bretagna non ne poteva proprio più. La loro nuova vita inizia qui, in una casa di 640 metri quadrati su quattro livelli, con sei stanze da letto, cinque bagni, una cucina grande come un doppio salotto e un cottage per gli ospiti.
Un lungo patio in legno si affaccia sul giardino ricco di piante e porta direttamente alla spiaggia. Ma è la vista il vero pezzo forte della loro casa, inondata di luce grazie alle magnifiche vetrate che in ogni stanza propongono un panorama mozzafiato: davanti ce la baia di Vancouver, con il profondo blu dell’Oceano Pacifico, dietro le North Shore Mountains e accanto le mille luci del centro di Vancouver.
COSA PERDONO COSA PRENDON
Harry e Meghan, lasciando Buckingham Palace per sempre hanno perso il titolo di sua altezza reale e i proventi del Sove reign Grant che ammontano a 5,5 milioni di sterline, ma han no tenuto il Frogmore Cottage, dono di nozze di Elisabetta (a patto di rifondere la Corona dei 2,4 milioni di sterline spesi per ia sua ristrutturazione, pagata con soldi pubblici). Ora sono liberi di usare i social a piacere e senza censure, fare interviste senza limitazioni – evenienza che fa tremare Elisabetta – lavorare, e persino apparire in produzioni cinematografiche e tv. E hanno depositato il marchio Sussex Royal per vendere prodotti, produrre programmi e fare beneficenza.
