Riforma Pensioni 2021, cosa prevede e cosa potrebbe cambiare?


Parliamo di pensioni e nello specifico di riforma pensioni 2021 visto che in molti ancora non sanno effettivamente questa che cosa prevede. Novità importanti sembrano esserci sul fronte Ape Social, Quota 41 opzione donna e quota 100. Ma quali sono effettivamente le ultime notizie presenti nel programma di governo M5S Pd relative alla nuova riforma pensioni 2021? Facciamo un pò di chiarezza.


Riforma pensioni 2021, tutte le importanti novità

Come già abbiamo avuto modo di vedere, sembra proprio che sono in arrivo novità importanti riguardo la riforma pensioni 2021.

Opzione Donna

Nello specifico parliamo di Opzione donna, ovvero di quella misura che darebbe la possibilità di poter uscire dal mondo del lavoro anticipatamente, una volta compiuti 58 anni per le dipendenti e 59 anni per le autonome che abbiano però maturato 35 anni di contributi previdenziali. Ovviamente però, questa misura prevede anche una penalizzazione sull’assegno nel caso in cui le donne lavoratrici decidano di uscire dal mondo del lavoro anticipatamente e usufruire proprio di questa misura.

Quota 100

Quota 100 Sembrerebbe essere la misura più discussa praticamente da sempre e la sua data di scadenza sarebbe quella del 31 dicembre 2021. Il governo sembra che si sia abbastanza espresso già su questa misura e le intenzioni sarebbero quella di lasciare invariata quota 100 per tutta la durata della sperimentazione per poi cancellarla. Successivamente, a partire dal primo gennaio 2022,  il governo si metterà al lavoro per  mettere a punto una nuova strategia.

Cosa prevede la riforma pensioni 2021?

Il governo tra pochi giorni riprenderà i lavori e nello specifico riprenderanno gli incontri tra il ministro del lavoro Catalfo e i sindacati per cercare di mettere a punto un pacchetto di misure da poter inserire nella legge di bilancio 2021. Tra i tanti temi oggetto di discussione ci sarà sicuramente la proroga ape sociale con la possibilità di aumentare le categorie di lavoro gravoso ed ancora la proroga di opzione donna e la creazione di un nuovo strumento che possa andare oltre di isopensione.

Nel programma del governo si parlerebbe anche di pensione di garanzia ovvero una misura da tempo pensata e proposta dal PD, sulla quale il MoVimento 5 Stelle sembra aver puntato gli occhi. Ad ogni modo, in tutti questi anni è rimasta soltanto una bozza di proposta che preveda di togliere il vincolo dell’assegno INPS da 1,5 volte il minimo in modo da dare ai lavoratori la possibilità di fare carriera discontinua e accedere alla pensione in modo più flessibile, senza dover necessariamente posticipare il pensionamento dopo il compimento dei 70 anni


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