Vittorio Sgarbi a cuore aperto, le lacrime per una persona cara: “Non doveva morire”


Vittorio Sgarbi è sempre stato al centro dell’attenzione mediatica per via di molte cose che riguardano la sua vita personale. A tenere banco nel mondo delle news di gossip troviamo la condivisione di un momento molto delicato per lui con Pierluigi Diago, lasciandosi andare anche travolto dall’emozione. Ecco di cosa si tratta.


Vittorio Sgarbi a cuore aperto

Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli passati, Vittorio Sgarbi ha sempre cercato di mantenere un certo riserbo sulla sua vita privata anche se questa ha poi destato l’attenzione del mondo del gossip nazionale.

Il critico d’arte di recente ha deciso anche di raccontarsi a Pierluigi Diago, facendo una rivelazione su un qualcosa che lo riguarda da vicino e che nessuno avrebbe mai immaginato di ascoltare e non solo… dato che nessuno aveva ancora avuto modo di vedere Vittorio Sgarbi commosso e in lacrime prima d’ora.

“Lui era una dimensione quasi…”

L’intervista che ha rilasciato Vittorio Sgarbi a Io e Te ha lasciato il pubblico da casa davvero senza parole. Il critico d’arte ha deciso di raccontarsi a cuore aperto al giornalista raccontando un dolore che gli ha cambiato la vita, lasciandosi andare alla commozione.

Non a caso, ecco che Sgarbi a Pierluigi Diago ha dichiarato: “Oggi non sto bene. Ieri è morto Giulio Giorello, un amico. Era stato ricoverato per covid, poi era stato dimesso – ha ricordato -. Ma forse ha aggravato le sue condizioni. Non doveva morire. Lui aveva 75 anni, è vero che anch’io appartengo a quelle persone mature che si comportano sempre come ragazzi, ma lui era veramente una dimensione quasi… insomma, non doveva morire. Non ho pianto molte volte, non sto piangendo forse neanche adesso”.

La commozione di Vittorio Sgarbi

Il critico d’arte molto commosso durante il suo racconto ha poi continuato nel seguente modo affermando: “Ho pianto per la morte di mio zio e poi non so se ho pianto per i miei genitori, perché è stato un dolore inevitabile”.

Ancora una volta, anche in questo caso, il responsabile sembra essere il Codiv-19. Secondo quanto raccontato da Vittorio Sgarbi che è rimasto davvero segnato dalla dipartita di Giulio Giorello. Non a caso, ecco che il critico d’arte ha poi concluso la sua lunga intervista rilasciata al programma di Rai uno con il seguente racconto: “Poi è uscito, 10 giorni fa, e ha fatto in tempo a sposare la sua compagna, 3 giorni fa. Ed è morto, probabilmente di malattia cardiaca, ma affaticata dal Coronavirus”.


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