Per ringraziarlo, Ibrahimovic gli ha promesso una maglia .Di certo, il calciatore ha già regalato a Franco Nocera — il motocicli-sta che, per un caso difficile anche da immaginare, si è ritrovato l’altra sera a dare un passaggio fino all’Ariston al calciatore — un aneddoto che racconterà anche ai suoi nipoti, quando li avrà.
La vicenda che ha reso di colpo un eroe nazionale questo imprenditore edile di 49anni,in effetti, ha dell’incredibile. L’altra sera aveva deciso di prendere la moto «perché c’era un traffico impressionante. Stavo tornando a casa a Borgio Verezzi —ha raccontato—e, fermo nel traffico, vedo questo van nero con due persone a bordo e uno sembrava Ibrahimovic.
Ho pensato: “Ma questo è Ibra”. L’autista abbassa il finestrino e dice: “Ibra chiede se lo porti a Sanremo”. “Sì certo che ti porto”. Avevo un casco sotto la sella, ho chiamato mia moglie e le ho detto: “Sto accompagnando Ibra a Sanremo” ma lei non mi ha creduto». Difficile non capirla.«Io sono anche milanista—ha continuato Nocera —.
Ibra voleva guidare ma gli ho detto “No, no, Ibra, guido io”». Un viaggio ad alta tensione: «Ero consapevole del fatto che stessi portando in moto Ibra…deve anche aver avuto freddo, poverino…qui la sera fa freddo in moto e io certo non riuscivo a fargli del tutto scudo.
Non siamo riusciti a fare conversazione perché ero emozionato: ero concentrato sulla strada». Anche perché, come ha spiegato il campione in tv «è vero: io sono un motociclista della domenica, non avevo mai preso l’autostrada in moto e la fortuna è che siamo andati ad Albenga a prendere l’autostrada verso Sanremo e c’erano pochissime auto e tutto sommato è stato piuttosto semplice. Ibra è stato carinissimo, una persona squisita. Alla fine mi avrà ringraziato mille volte e mi ha chiesto come potesse sdebitarsi. Mi ha detto che mi manderà la maglia. Non sono riuscito a fare una foto con lui perché era di corsissima. Però mia moglie alla fine mi ha creduto… il matrimonio è salvo»
