Francesco Facchinetti racconta di aver ricevuto un pugno in faccia da Conor McGregor


Come vi comportereste se l’uomo più forte del mondo si scagliasse su di voi tirandovi un pugno in piena faccia, lasciandovi con un labbro spaccato e il “collare” per due settimane? Francesco Facchinetti, 41 anni, non ha avuto dubbi: la denuncia è l’unica risposta, oltre che essere un dovere morale perché la cosa non capiti ad altri in futuro.


Così, dopo aver dichiarato sui social di essere stato aggredito da Conor McGregor, 33 anni, irlandese campione del mondo di MMA – arti marziali miste – una tecnica di lotta micidiale in cui quasi ogni colpo è consentito, l’ha denunciato anche ai carabinieri di Mariano Comense, il paese nel comasco dove vive. «Alle due e mezza di questa notte sono stato aggredito dal signor McGregor, che mi ha tirato un pugno in bocca e mi ha spaccato il labbro», ha raccontato Dj Francesco domenica 17 ottobre nelle sue storie di Instagram, sollevando il labbro e mostrando la ferita. «Mi ha aggredito di fronte a dieci testimoni, i miei amici e le sue guardie del corpo, senza motivazione, visto che nelle due ore presenti abbiamo parlato e ci siamo divertiti. Potevo stare zitto, ma siccome mi è andata bene, voglio dirlo: quella persona è veramente violenta e pericolosa.

Ho preso un pugno per niente, poteva andare a mia moglie o ad altri miei amici che erano lì con me. State molto attenti». Come racconta Facchinetti, l’aggressione sarebbe avvenuta nella notte tra sabato 16 e domenica 17 ottobre, dopo che i due avevano passato insieme qualche ora in una sala dell’hotel St. Regis, un albergo di lusso a Roma. Conor Mc- Gregor, cresciuto in un sobborgo povero di Dublino e diventato poi lo sportivo più pagato al mondo, con un patrimonio di 180 milioni dollari, era nella capitale per celebrare il battesimo del terzo figlio.

Nel suo passato esistono tanti episodi di aggressioni violente: nel settembre scorso sul red carpet degli Mtv VAMs, premio musicale americano molto prestigioso, Conor aveva attaccato il rapper Machine Gun Kelly, semplicemente perché si era rifiutato di fare un selfie con lui. Prima, nel 2018 aveva assalito un autobus in cui viaggiavano diversi lottatori di MMA, cosa per cui era stato obbligato a seguire un corso di gestione della rabbia, rivelatosi poi inutile visto che nel 2019 aveva preso a pugni un uomo in un pub perché non voleva assaggiare il whisky prodotto da lui.

Insomma, che Conor sia incline a menare le mani è cosa risaputa. Facchinetti, che ha da vari anni un’agenzia di management di artisti, era nella capitale insieme alla moglie brasiliana Wilma Faissol, 39 anni, per seguire due suoi artisti protagonisti di un film presentato a Roma: il cantante Benji Mascolo, 28 anni, ex del duo Benji & Fede, e la compagna, l’attrice americana Bella Thorne, 24 anni.

Stando a quanto ha dichiarato Facchinetti, sarebbe stata proprio l’attrice americana il tramite tra i due mondi: Mc- Gregor in serata avrebbe inviato un messaggio a Bella, invitandola a far festa con i suoi amici nell’albergo dove alloggiava. Come ha raccontato Benji Mascolo, sempre attraverso Instagram, le cose sono andate bene fino a un certo punto, cioè verso le due e mezzo di notte, quando la fidanzata ha detto che era stanca e i due hanno annunciato di voler andare a dormire. Benji ha raccontato: «Al che McGregor dice: “No, rimanete. Rimanete a fare festa”. Francesco, che era a fianco a me risponde: “Ma sì, dai, noi rimaniamo, se voi volete andare a dormire, andate”». A quel punto, come un fulmine, Conor avrebbe sganciato un pugno sulla faccia di Facchinetti, “un pugno vero”, colpendolo sul labbro.

Che sia stata proprio la decisione di Benji e Bella a far perdere le staffe a Conor? Il racconto preoccupato di quel che succede dopo viene dalla moglie di Dj Francesco, sempre fatto via social. «Per fortuna era molto vicino, quindi non ha avuto la distanza per caricare il pugno. Poteva ucciderlo, si è spaccato labbra e naso. Francesco è volato indietro, è caduto sul tavolo… Sto tremando come un vitello», ha detto Wilma Faissol su Instagram. «Sono rimasta paralizzata perché tutte le guardie del corpo e gli amici di Conor lo tenevano contro il muro, lui voleva continuare a picchiare Francesco. Poi siamo stati cacciati via, quelli dell’albergo ci hanno fatto uscire dalla porta laterale. Io piangevo, tremavo». Come andrà avanti ora la vicenda? Nel momento in cui scriviamo, Conor McGregor non ha ancora risposto alle accuse di Facchinetti, e si attende che l’albergo St. Regis renda disponibili eventuali video che possano chiarire l’accaduto.


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