Harry e Meghan sono cattivi si o no?


Questo articolo in breve

Ora che la polvere si è depositata, dopo i primi furiosi giorni di polemiche, è il momento di valutare le conseguenze dell’esplosiva intervista di Harry d’Inghilterra e della moglie Meghan alla conduttrice americana Oprah Winfrey. In cui i due, con l’aria di non volerlo fare, o di non capire bene cosa stavano facendo, hanno lanciato dei siluri mica male alla Casa reale inglese.


In particolare è stata Meghan (incinta di una bambina, lo ricordiamo), a tirare le due bordate peggiori. Prima ha detto che a causa del suo sentirsi estranea nella famiglia reale: «a un certo punto non volevo più essere viva. Ero vicina al punto di rottura. Ne avevo sentito parlare dagli amici e ho capito che stava succedendo anche a me.

Avevo pensieri chiari, reali e spaventosi». Poi ha parlato del sottile razzismo di qualche esponente della Corte, che si preoccupata del colore della pelle del nascituro (stiamo parlando del primogenito della coppia, Archie).

Harry dal canto suo ha sostenuto che i suoi regali parenti vivono «in un ambiente molto soffocante, in cui molti di loro sono intrappolati». E che non solo per mesi non ha parlato con il padre, ma che è tuttora in rotta con il fratello.

Insomma, un attacco piuttosto duro alla corte della regina Elisabetta II e di suo marito Filippo d’Edimburgo (per fortuna uscito dall’ospedale pochi giorni fa) e dei suoi eredi. Qualcuno l’ha paragonata alla celebre intervista in cui Diana rivelava che Carlo l’aveva sempre tradita, e che «un matrimonio in cui sono che se pudicamente solo per il fatto di aver parlato apertamente dei propri problemi di salute mentale.

Insomma, gossip e politica in tempi di “politicamente corretto”, si mescolano, ed è anche naturale che sia così Mentre gli esperti di cose reali si dividono; c’è chi mette l’accento sul fatto che Harry e Meghan sembrano voler ergersi a martiri, come Lady Diana, senza avere alle spalle i medesimi drammi, né lo stesso carisma.

Altri invece lodano chi ha avuto il coraggio di denunciare le ipocrisie dei reali inglesi e denunciare le loro arretratezze. Insomma, una giallo in cui il ruolo del carnefice e della vittima cambia, a secondo di chi guarda. E voi come la pensate? Ecco a seguire alcune opinioni.


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