La Rappresentante di Lista chi sono: Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina



Sono per la prima volta in gara tra i Campioni dopo che l’anno scorso li avevamo visti nella serata delle cover con Rancore e Dardust in “Luce” di Elisa. La cantante toscana Veronica Lucchesi e il polistrumentista siciliano Dario Mangiaracina si sono incontrati a Palermo nel 2011 dando vita a La rappresentante di lista (LRDL), band che unisce can-tautorato e sonorità elettroniche. Dopo tre album molto apprezzati dalla critica, approdano al Festival con la canzone “Amare”.



«Ci abbiamo lavorato quest’estate isolati in campagna nel convento delle Figlie della Croce di Castelbuono (PA)» raccontano. «Grazie all’ospitalità di suor Eugenia e delle sue consorelle, è nata la versione chitarra e voce. A fine 2020 Dardust ha prodotto il brano com’è ora: ritmo serrato, contemporaneo. Abbiamo scelto la parola “Amare” nel titolo perché il verbo è movimento, energia. “Amore” invece ci sembrava un pilastro che non si può spostare». Fieramente scaramantici, LRDL svelano i loro amuleti: Veronica porta con sé un anello con un suo dentino da latte creato dalla percussionista della band Marta Cannuscio, Dario ha il borsellino della nonna, in cui custodisce i plettri delle chitarre. E con lo sguardo al futuro annunciano che il loro nuovo album “My mamma” uscirà il 5 marzo, anticipato dal singolo “Alieno” già uscito.

La  Rappresentante di Lista, ovvero Veronica Lucchesi, originaria di Viareggio, e Dario Mangiaracina, originario di Palermo, si incontrano a Valledolmo (PA) nel 2011 e durante le prove dello spettacolo teatrale Educazione Fisica, diretto da Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, decidono di fondare un gruppo. Il nome La Rappresentante di Lista prende origine dal fatto che Veronica si iscrisse come rappresentante di lista di uno dei vari partiti politici per poter votare fuori sede al referendum abrogativo del 2011 in tema di energia nucleare! Attualmente il gruppo è composto anche da Erika Lucchesi, Marta Cannuscio (batteria e voce), Enrico Lupi (tromba, pianoforte e synth), Roberto Calabrese. Dario e Veronica hanno un forte background teatrale e hanno dichiarato che

Il teatro è come una lingua che impari da piccolo ed esce fuori in alcuni contesti: ti salva, ti aiuta a esprimere un concetto che altrimenti non riusciresti, ti fa utilizzare in un certo modo il diaframma, la gestualità e il corpo. È anche cura del dettaglio, che applichi ad altre discipline, in una commistione speciale



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