Dove e come vedere Legia Varsavia Napoli streaming gratis diretta live tv Sky o Dzan?


Ci siamo tra pochi minuti scenderanno in campo Legia Varsavia contro Napoli. La partita è valida per l’Europa League. Sicuramente anche oggi come ogni evento sportivo antichi appassionati vorranno vedere la partita e ti parla proprio squadra. Purtroppo tutti coloro che non hanno un abbonamento Premium ha una delle piattaforme predisposte per far vedere la partita mi rimane solo un’idea speranza di trovare qualche link sul web. Questa pratica altamente sconsigliata, su questi siti web si trovano migliaia di virus che possono infettare il vostro dispositivo.


 Tutti venduti i 30.967 biglietti dello stadio Pilsudski. Di questi 592 saranno tifosi napoletani cui il club azzurro ha rivolto un appello «a incitare i nostri giocatori, ma comportandosi sempre in maniera rispettosa». Un modo per cercare di allentare le tensioni visto che da queste parti non hanno preso bene il divieto di trasferta in Italia per la partita di andata imposto agli ultrà polacchi. Che già nel precedente del dicembre 2015 a Napoli si resero protagonisti di scontri duri. Ripetuti anche in agosto quest’anno a Zagabria quando contro la Dinamo il Legia si giocava l’accesso in Champions.

Due Bmw, la lettera di Fidel Castro e la casa regalata da Diego Maradona ai genitori sono nella lunga lista dei beni che andranno all’asta il 19 dicembre. Il ricavato andrà ai cinque figli, Diego Junior, Dalma e Gianinna, Jana e Dieguito Fernando (di 8 anni), al netto dei debiti lasciati dal Pibe de Oro e in attesa delle istruttorie per il riconoscimento della paternità di altri tre figli. Lo ha deciso il giudice Susana Tedesco, che ha dato il via libera alla richiesta degli eredi. Nella lista ci sono anche pacchetti azionari, un appartamento a Mar de Plata e altri oggetti personali; non andranno all’incanto i beni con valore affettivo, come le maglie donate da altri giocatori al funerale del calciatore.

Dove e come vedere Legia Varsavia – Napoli

Il match valevole per la quarta giornata di Champion League non sarà trasmessa in Tv in chiaro. Le due squadre scenderanno in campo alle ore 21.00 di oggi, giovedì 4 novembre. La partita sarà, quindi, trasmessa in esclusiva in Tv su Sky, collegandosi ai canali SKy Sport, Sky Sport Action e Sky Sport 4k, ai canali 253, 206 e 213. Sarà possibile, ancora, seguire il match in streaming, su dispositivi mobili portatili come Sky go, Infinity + e Now, dove si potrà anche acquistare il tagliando della singola partita. Il match non sarà comunque visibile in streaming gratis.

Qui non si snobba nulla e tutte le competizioni hanno una ragione per essere giocate. Il diktat è stato espresso da Spalletti in maniera pacata, ma decisa nel corso della conferenza stampa che ha preceduto la gara in programma oggi pomeriggio alla Pepsi Arena di Varsavia. Napoli rimaneggiato, ma non per questo meno competitivo nella sfida di vertice in questo Gruppo C di Europa League.
Non ce Mario Rui, che sconta la seconda delle due giornate di squalifica per il rosso contro lo Spartak, ed agli infortunati soliti Manolas, Malcuit e Osimhen si sono aggiunti anche Insigne e Fabian Ruiz: il capitano ha svolto lavoro personalizzato per completare il recupero in seguito all’affaticamento accusato sabato e lo spagnolo ha svolto lavoro personalizzato in campo per un leggero affaticamento all’adduttore sinistro. Spalletti ha convocato solamente 18 calciatori e, tranne i due portieri di riserva, ha promesso che li farà giocare tutti: «Non bisogna preoccuparsi dei minuti non giocati, con le 5 sostituzioni si ha il 50% di subentrare a gara in corso.

Questa è una cosa importante sia per lo spettacolo, sia per il morale dei calciatori che ho a disposizione. A noi non manca nulla, abbiamo una squadra forte e l’unica possibilità per soddisfare la forza della squadra è centrare la vittoria».

Meret sarà certamente il titolare e Juan Jesus andrà a sostituire Mario Rui. Qualche dubbio potrebbe riguardare il pacchetto di centrocampo, anche se Spalletti qualche indicazione precisa la fornisce quando dice che «Anguis-sa giocherà». Allora sarà Demme il vice Fabian, con Zielinski solito trequartista sottopunta. In attacco, invece, l’enigma si fa nettamente più forte: Elmas o Lozano al posto di Insigne? Mertens o Petagna come punta centrale? «Mertens a Salerno – ha spiegato il tecnico dei partenopei – ha giocato al di sotto delle sue possibilità ed è evidente che abbiamo fatto nettamente meglio con Petagna.

Però Dries riesce a riempirla quella zona del campo, poi con Zielinski in condizione è più agevolato perché ha capacità di inserimento. Mertens o Petagna sono due soluzioni che portano all’obiettivo, se percorse nella maniera corretta».

Sarà comunque un Napoli in grado di vincere per scavalcare la Legia in testa alla classifica e con il traguardo degli ottavi di finale sempre più vicino. Perchè il Napoli ci tiene ad andare avanti in Europa League. «E perché non dovremmo essere interessati? Sarebbe sbagliato – ha spiegato Spalletti – e fallimentare dal punto di vista professionale». Anche in assenza di una parte di Napoli solito, gli azzurri sono in condizione di battere una Legia Varvasia in crisi profonda. C’è un nuovo allenatore, Golebiewski, che da qualche giorno è subentrato a Michniewicz, ed in classifica la storica formazione polacca è caduta al terzultimo posto dopo 5 sconfitte consecutive. «Ma sarà una partita difficile – chiude Spalletti – perché ci troveremo di fronte uno stadio pieno e una squadra che vuole vincere. Anche noi vogliamo la stessa cosa, l’Europa League è una competizione a cui teniamo».

a forza di una guida carismatica sta nella capacità di rendere chiari e diretti i concetti al proprio gruppo. Luciano Spalletti arrivando in Polonia ha ribadito ai suoi ragazzi: «Non dovete preoccuparvi dei minuti non giocati ma pensare a a cosa fate nei minuti in cui siete in campo. Ecco, io le vedo certe facce quando non partono titolari. Stasera
voglio vedere tutte facce giuste, perché con cinque sostituzioni giocano tutti qui».

Affaticati A casa sono rimasti Victor Osimhen – e si sapeva che per lui la speranza è rientrare domenica col Verona – ma anche Fabian Ruiz e Lorenzo Insigne, tutti con affaticamenti muscolari. Spalletti non si lamenta e spiega: «È un’addizione di varie cose, viene fuori da più valutazioni la scelta di lasciarli a casa. E risparmiare la stanchezza di una trasferta è fra gli elementi di valutazione. Con i medici si monitorizza ogni cosa. Se il muscolo è affaticato e hai alternative perché rischiare?».

Poi quasi si arrabbia Spalletti, quando dal polacco viene tradotta una domanda in cui si parla di squadra indebolita: «Abbiamo una rosa forte per dare riposo a chi ha giocato di più. Non vedo perché la squadra dovrebbe essere indebolita. Noi siamo qui per vincere. Sappiamo che è difficile ma vogliamo riuscirci. Perché dovremmo tenerci di meno all’Europa League? Sarebbe sbagliato per un allenatore infondere questo messaggio. I giocatori devono esprimere il meglio in un contesto reale. Meret gioca perché è forte come Ospina, non perché la partita sia meno importante. E Juan Jesus ha una forza fisica bestiale e vedrete che potrà reggere due partite in quattro giorni».

Niente alibi Magari qualche preoccupazione il tecnico ce l’ha visto che stasera si giocherà in uno stadio “tutto esaurito” con oltre trenta mila tifosi, contro il Legia che va male in campionato
(terzultima, da campione in carica) e che sta aggrappato proprio al sogno europeo visto che è in testa al girone con 6 punti. Il pari complicherebbe la corsa al primo posto. Dunque serve vincere e il Napoli ha le carte in regola per bissare il successo di due settimane fa quando nell’ultimo quarto d’ora gli azzurri fecero saltare il bunker difensivo dei polacchi.

Piccolo particolare che a riuscirci furono Insigne e Osimhen stasera assenti, come lo sono stati domenica a Salerno. E la squadra senza quei due ha fatto più fatica ad andare in gol e a creare situazioni pericolose per gli avversari.

 E allora la strategia dell’allenatore dovrebbe prevedere il rilancio dal 1’ di Petagna, che proprio nel derby di domenica ha dimostrato di sapersi calare subito nel clima gara, anche non giocando tantissimo. Il Napoli senza un centravanti classico di riferimento ha fatto più fatica in attacco. Su questo Spalletti un po’ dissente: «Siamo capaci di far bene in entrambe le situazioni. Perché è vero che Mertens domenica ha giocato sotto tono. Ma è altrettanto vero che Dries è un calciatore capace di coprire bene quella zona di campo. Penso per esempio che con Zielinski in buona forma può farlo meglio nello stretto quel dialogo palla a terra che mette in crisi le difese».

Sostituti a chi? Con una difesa obbligata, a centrocampo sarà Demme il regista basso, come già all’andata. Così che Fabian possa recuperare con calma. E al posto di Insigne è probabile che vedremo Elmas, che sta affascinando Spalletti per rendimento e intensità di prestazioni. A Salerno il tecnico lo aveva fatto partire dalla panca proprio per alternare le forze. Poi il macedone è entrato ed è stato decisivo: sarà lui a sostituire Lorenzinho. Con caratteristiche diverse ma per vincere. «Perché noi siamo il Napoli», ripete con orgoglio Spalletti.


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