Sergio Friscia chi è? Età, carriera, moglie, figli e Striscia la Notizia


Promosso sul campo. Dopo dieci anni da inviato e dopo aver sostituito per qualche giorno, nella scorsa stagione, Valentino Picone, dal 3 novembre Sergio Friscia è seduto dietro il bancone di Striscia la notizia con Roberto Lipari.


«Quando Antonio Ricci (ideatore del Tg satirico, ndr) mi ha detto di non prendere impegni perché sarei stato uno dei nuovi conduttori, mi ha fatto il più bel regalo che potessi ricevere per i miei 31 anni di carriera», confida l’attore a Nuovo Tv. Che consiglio ti ha dato Antonio Ricci? «Mi ha detto di essere me stesso, così come sono nella mia vita di tutti i giorni. In me continua a vivere lo spirito giocoso di un ragazzino, che domina sull’uomo maturo.

Quando vado a lavorare è come se andassi al parco giochi a divertirmi. Sono molto fortunato, perché sono riuscito a trasformare la mia più grande passione di sempre nel mestiere che mi permette di vivere. Il mio più grande ringraziamento va al mio pubblico, con cui si è instaurato un rapporto di stima e fiducia immediato». C’è un conduttore di riferimento cui ti ispiri? «Più di uno. Ho visto nascere artisticamente Ficarra e Picone e credo meritino tutto il successo che hanno. Hanno lasciato una meravigliosa impronta anche a Striscia la notizia. Poi ci sono Gerry Scotti, che mi ha tenuto a battesimo

sulla Tv nazionale a La sai l’ultima? nel 1995, ed Enzo lacchetti, con cui ho diviso più volte il palco del Maurizio Costanzo show». Qual è la notizia che sogni di dare come conduttore di Striscia la notizia? «Che sono dimagrito (ride, ndr)ì Per il mio nutrizionista io sono il suo fallimento più grande. Se dicessi in diretta televisiva che ho perso quattro taglie, credo che impazzirebbe dalla gioia».

A molti piacerebbe che annunciassi un fidanzamento, invece tu sembri essere un single incallito. Come dovrebbe essere la tua donna ideale? «Semplice e che voglia la pace nel mondo. Scherzi a parte, deve amare con la “A” maiuscola e sorridere alla vita. Il sorriso è l’arma più potente che abbiamo tutti, ma che molti purtroppo usano toppo poco». Tu fai divertire tutti, ma a te cos’è che strappa un sorrisi?  «La mia grande fortuna è che sono già allegro di mio.

Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e poi lo finisco io! In ogni cosa trovo sempre il lato comico. Sono da sempre un grande osservatore e questo mi ha permesso di creare personaggi in cui le persone si ritrovano con facilità. La vita va presa con il sorriso, non dimentichiamocelo mai.». Quale esperienza manca ancora al tuo curriculum? «Un film da protagonista. E già pronto nel cassetto, devo trovare il momento giusto per tirarlo fuori. E poi la meritata pensione: voglio fare l’istruttore subacqueo nella mia amata Sicilia».


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