Stash, Stefano De Martino e Emanuele Filiberto: il fantastico trio di Maria De Filippi


Questo articolo in breve

Tre moschettieri per Maria De Filippi. Il rush finale della ventesima edizione di Amici, in onda il sabato sera su Canale 5, vede protagonisti, nel ruolo di giudici, Stash, all’anagrafe Antonio Fiordispino, frontman dei The Kolors, Stefano De Martino, già ballerino, oggi conduttore televisivo, e il principe Emanuele Filiberto di Savoia. In comune, hanno tutti un passato negli show della regina degli ascolti Mediaset (la prima serata del talent ha superato i sei milioni di telespettatori).


Stash, con il suo gruppo, ha vinto l’edizione di Amici nel 2015; De Martino, da studente della scuola di spettacolo più famosa della Tv (edizione 2009-2010), è entrato nel cast di professionisti prima di debuttare come volto dell’edizione pomeridiana, trampolino di lancio per la sua carriera.

E pure il principe bello, il cui curriculum abbonda di esperienze televisive – tra cui un Festival di Sanremo come cantante in gara, nel 2010 – annovera tra queste la prima edizione di Amici celebrities, gara di talento artistico tra personaggi già affermati, nel 2019. Insomma, Maria è andata sul sicuro.

Stash, Stefano ed Emanuele Filiberto conoscono i tempi televisivi defilippiani, hanno gusto e competenza per valutare i ragazzi, quest’anno divisi in tre gruppi. Ma a che punto delle vite dei rispettivi giudici è arrivata questa esperienza? Stash è al settimo cielo: il 3 dicembre la sua compagna Giulia Belmonte, opinionista e influencer, ha dato alla luce Grace, alla quale il cantante ha dedicato parole commoventi nel giorno della Festa del papà: “Sono grato alla vita per quello che mi sta facendo provare, capire e sentire.

Se c’è una cosa che posso affermare con estrema certezza è che sono felice”. Il pensiero corredava una foto in cui Stash bacia la testina della neonata, ritratta di spalle, che ha totalizzato sul nostro profilo Instagram @gentesettimanale oltre 12 mila “mi piace”, un boom. Più complessa la situazione di Stefano De Martino. Ormai lo sappiamo: le strade del ballerino e di Belen Rodriguez – genitori di Santiago, che il 9 aprile compirà 8 anni – si sono separate.

La showgirl argentina si è accasata con l’hair stylist Antonino Spinalbese dal quale aspetta una bimba, Luna Marie, che nascerà questa estate. Stefano è stato di recente fotografato in compagnia della top model Mariacarla Boscono, ma nessuno ha confermato alcuna relazione.

Certo, De Martino fa notizia, anche quando sono gli altri a parlare, persino in chiave comica. È accaduto proprio durante la prima puntata di Amici: Pio e Amedeo, il dissacrante duo, hanno ironizzato sulla paternità del figlio di Belen: “Ah, ma non è tuo?”, hanno chiesto al ballerino. De Martino, imbarazzato, ha dimostrato un self control invidiabile, mentre sui social non sono mancate le reazioni, in primis della stessa Rodriguez.

Ma l’agone di Amici è anche questo: saper stare al gioco. De Martino, assieme all’arte, nella scuola televisiva ha conosciuto amori e clamori. Era fidanzato con Emma, poi ha perso la testa per Belen. Insomma, le sue vicende private hanno scandito anche la fama del programma. «Quando vidi per la prima volta un paparazzo fuori dagli studi, capii immediatamente: era lì per Belen e per Stefano», ha detto Maria in una lunga intervista con il nostro direttore Monica Mosca. «Finì come sapete, e tutti e tre restarono a lavorare con me».

Per la serie: lo show non deve risentirne. E arriviamo a Emanuele Filiberto. Le vicende dinastiche di Casa Savoia restano fuori dal programma, unica eccezione il lancio di presentazione del principe: «La musica, quando ero in esilio, era l’unica cosa che mi riavvicinava al mio Paese». Forte delle sue esperienze televisive, Emanuele ha un’altra carta da giocare (da casa) nel giudicare giovani talenti: le sue figlie Vittoria, 17 anni, e Luisa, 14, che ben potranno consigliarlo sui gusti dei teenager degli Anni 20.

Vittoria, in particolare, è stata anche di recente designata erede di casa Savoia dal nonno Vittorio Emanuele, proiettando così la storia pluricentenaria della dinastia verso il futuro. È sempre in viaggio, Emanuele: qualche mese fa il suo pasta truck, Prince of Venice, principe di Venezia – il titolo che gli fu conferito alla nascita dal nonno Umberto II, ultimo re d’Italia – specializzato nei piatti tipici della cucina italiana preparati e venduti su un camion itinerante, è diventato un ristorante vero e proprio che ha aperto a Los Angeles. Ora però la primavera del principe è in musica. Un bel viatico per lui e per tutti noi.


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