Pensioni, Opzione Donna in campo. Arrivano le rassicurazioni di Durigon


Parlando di riforma pensioni e più nello specifico di una misura pensionistica molto apprezzata, è tornato a parlare il Sottosegretario al lavoro o deputato della Lega Nord Durigon. Stiamo parlando di Opzione donna, ovvero quella misura pensionistica anticipata che darebbe la possibilità alle donne lavoratrici sia dipendenti che autonoma di accedere alla pensione anticipata e qualora abbiano raggiunto un requisito anagrafico e uno contributivo. La proroga di Opzione donna non è mai stata in discussione se non soltanto per pochi giorni e sono queste le rassicurazioni arrivate direttamente da Claudio Durigon il Sottosegretario al lavoro e deputato della Lega Nord di Matteo Salvini. A parlare ancora una volta sulla proroga di Opzione donna è stato lo stesso, al termine della presentazione del rendiconto sociale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e le sue parole sono state riportate direttamente dal quotidiano Il Messaggero.


Si tratta, dunque, di dichiarazioni che sono sostanzialmente fondate visto che Durigon ha lavorato e continua a lavorare al dossier pensioni a stretto contatto con il ministro Luigi Di Maio nonché vicepremier. Tuttavia la proroga della misura pensionistica Opzione donna, dovrebbe arrivare molto probabilmente con un emendamento che sarà collegato alla manovra finanziaria per il 2019 che al momento è in discussione a Palazzo Madama.

Nel caso in cui non dovesse arrivare questo emendamento, si potrebbe parlare di un decreto-legge, la proroga è ormai assicurata. Intanto sono davvero tante le lavoratrici che aspettano di conoscere nel dettaglio il nuovo protocollo riguardante la pensione anticipata per le donne, visto che al momento questo misura non sembra essere stato inserito nel testo base della manovra finanziaria così come tutti gli altri provvedimenti della Controriforma Fornero, come Quota 100. Non ci dovrebbe essere, dunque, alcuna sorpresa ed è questo quanto ha tenuto a rassicurare Durigon proprio nelle scorse ore.

Insieme all’Opzione donna, dovrebbe figurare anche l’Ape sociale entrambe le misure secondo quanto riferito dal deputato della Lega sono in campo. Queste dichiarazioni vanno a confermare e quindi la volontà del governo lega e Movimento 5 Stelle di volere prorogare tutti i costi da misura previdenziale, a favore delle donne che però ricordiamo dovranno avere maturato un requisito che sarà pari a 35 anni di lavoro oltre che di un requisito anagrafico che ammonta a 41 anni per le lavoratrici dipendenti e 42 per le autonome.


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