A spiegarci come funzionerebbe questa applicazione è stato lo stesso Maman, il quale sostiene che senza valutare elementi riconoscibili come possono essere gli occhi o le labbra, questa applicazione è in grado di esaminare una piccola porzione del viso, ovvero quello che si trova al di sotto della palpebra e nella parte superiore delle guance e nel giro di pochi minuti riuscirebbe a fornire i dati da noi richiesti. Attualmente la valutazione è soltanto limitata ad alcuni parametri base dell’attività cardiaca, ma secondo l’imprenditore ben presto si potrà ottenere anche tanto altro.
Applicazione per smartphone tiene sotto controllo il cuore
L’imprenditore israeliano sembra che abbia sostenuto che da decenni si sa che l’esame della hrv, la variabilità del battito cardiaco, permette di ottenere delle indicazioni preziose sui problemi al cuore rischio di morte improvvisa, livelli di insulina o perdita di funzioni cognitive. Stando a quanto riferito proprio dalla Binah.AI, è possibile arrivare a capire se il soggetto esaminato stia mentendo oppure se effettivamente ha un infarto in corso e quindi capire e anticipare anche l’insorgere del problema. “Il nostro algoritmo identifica il viso, seziona la parte che ci interessa, compensa gli spostamenti e l’illuminazione e poi da’ la risposta. E il margine d’errore è inferiore allo 0,1% contro il 28% di errore degli esami e delle valutazioni compiute dagli umani”, è questo ancora quanto dichiarato dall’imprenditore.
Grazie a questa nuova applicazione secondo la compagnia si riuscirebbe a fornire delle risposte pratiche a delle sfide cruciali, andando a ridurre la distanza tra i dati e le valutazioni. Ad ogni modo la compagnia al cui interno lavorano circa 20 persone, non si sta limitando allo studio del sistema di esame medico via smartphone ma stanno comunque lavorando anche su altri campi. “Vogliamo fornire ai nostri clienti soluzioni pronte per l’uso, laddove il 90% dei progetti di AI non entra mai in produzione”, ha dichiarato l’imprenditore.