L’importo del bollo auto non è sempre lo stesso ma varia a seconda della potenza del veicolo che può essere tranquillamente individuata sul libretto di circolazione al punto p. due della classe ambientale del veicolo al punto V.9 . Il calcolo come abbiamo visto è molto semplice, infatti basterà moltiplicare il numero dei kilowatt per la tariffa stabilita dalla regione di residenza.
Bollo auto, cosa accade se di paga in ritardo?
Come abbiamo visto, il pagamento del bollo auto va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Nel caso in cui non si dovesse provvedere al pagamento del bollo auto, le istituzioni possono richiedere al proprietario l’adempimento con una maggiorazione di sanzioni e interessi entro sempre un termine massimo stabilito, oltre il quale la pratica andrà in prescrizione e la tassa poi non sarà più dovuta. Questo termine massimo corrisponde al terzo anno successivo a quello in cui si doveva essere effettuato il versamento. Trascorso questo termine poi, il pagamento andrà prescrizione. Ad ogni modo il proprietario che sa di aver dimenticato di pagare il bollo entro i 12 mesi successivi alla scadenza, potranno eseguire in autonomia il pagamento versando in più una piccola maturazione. Qualora il bollo auto invece non viene pagato per un massimo di 3 anni consecutivi, le autorità possono procedere alla radiazione dell’auto dal Pubblico Registro.
Esenzione Bollo auto
Esistono però dei casi in cui i soggetti vengono qualche modo esentati dal pagamento del bollo auto e soprattutto questo riguarda i soggetti titolari della legge 104. Rientrano tra questi i non vedenti e Sordi disabili con handicap psichico o mentale, titolari dell’indennità di accompagnamento disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluriamputazioni soggetti disabili con ridotte o impedite capacità motorie.