I punti oscuri sulla morte di Mario Biondo
Il primo riguarderebbe il collo del cameraman, dove sono stati ritrovati due segni. Secondo la tesi accolta dai pm del primo grado, Biondo si sarebbe tolto la vita impiccandosi con una pashmina, eppure sul suo collo sarebbe stato ritrovato un segno di stretta, come un solco molto profondo. Per quale motivo? Altra cosa, ci sarebbe un altro aspetto dubbio relativo alle contusioni sulla fronte che pare non andrebbero a coincidere con l’assenza di altri segni di traumi, che è stata accertata dalla consulenza della procura. Infine, il terzo punto riguarderebbe la scena del crimine.
Mario è stato ritrovato morto nella sua abitazione e nello specifico impiccato nella libreria. I consulenti della famiglia però sostengono che sia letteralmente impossibile che gli oggetti esposti sulla libreria siano rimasti al loro posto, così come sembrerebbe dalle fotografie che sono stata scattate dopo il rinvenimento del cadavere. Lo strangolamento provoca degli spasmi che potrebbero essere paragonati ai movimenti di un sisma e quindi sarebbe impossibile che le piume poggiate sulla mensola non si siano minimamente mosse.
La tesi della famiglia
Di questo caso da tempo ormai se ne occupa la trasmissione Le Iene. Proprio in una delle ultime puntate, la madre del cameraman avrebbe detto che il figlio è stato ucciso perché la notte prima avrebbe fatto delle scoperte incredibili sulla moglie. A dire dalla madre di Mario, il figlio avrebbe scoperto qualcosa di grave nel computer della moglie Raquel Sanchez Silva, un giornalista che lo stesso Biondo aveva conosciuto durante l’edizione spagnola dell’Isola dei famosi. Biondo quella notte avrebbe cercato sul pc portatile il nome della moglie associato a “porno” e sarebbero venuti fuori dei risultati. Dai pc sarebbero però spariti alcuni file, ma le successive analisi avrebbero poi rivelato dei nuovi elementi. L’avvocato della famiglia Biondo, avrebbe successivamente detto che Mario era molto interessato al passato della moglie e che stava cercando del materiale che potesse essere per lei compromettente.