“Vabbè allora se è morto andiamo a farci una birra e un panino, che sto morendo di fame
Qualcosa di “losco”
Secondo una testimonianza, la sera del 23 ottobre Luca Sacchi, Anastasia e Giovanni Princi si trovavano fuori ad un pub nella zona di via Latina, per “fare qualcosa di illecito”. I modi, i gesti, i movimenti, probabilmente, hanno dato una parvenza di qualcosa di losco che stava avendo luogo.
Il racconto, come anticipato dall’agenzia Ansa, è di un un testimone oculare e oltre tutto anche amico di Sacchi. Si trovava sfortunatamente lì prima che il drammatico evento stesse per aver luogo e le sue parole pesano sul piatto di una bilancia molto pesante e che non va certo a favore dei principali indagati.
Ma Alfonso Sacchi, con estrema lucidità, rincara: “Era cointestato, ma Anastasia aveva i codici e poteva operare tranquillamente. Quando Luca è deceduto le abbiamo chiesto i codici, ma lei me ne ha mandato solo alcuni che non funzionavano. Anche quando abbiamo chiesto i codici per l’home banking e la gestione online della casa vacanza ci ha dato codici che non funzionavano“.
Si tratta di codici che poi, prontamente, sono stati tutti cambiati. “Io penso che vi fossero tra i 15 ed i 20mila euro. Ora ce ne dovrebbero essere circa 16mila, ma non ho notato movimenti particolari, sospetti o ingenti“. Un movimento importante, tuttavia, c’è stato e si riferirebbe ad “un prelievo di 4mila euro il 10 ottobre. Ma quel giorno mi servivano 2mila euro liquidi per coprire la rata del mutuo e li ho chiesti temporaneamente a Luca, che di fatto ne ha prelevati 4mila“.
Il mistero si infittisce e le indagini si stanno concentrando ora anche sui rapporti pessimi tra Anastasia – che da settembre pare non frequentasse più la famiglia Sacchi – e proprio tutti i membri della famiglia del suo ragazzo. Risale al 3 novembre un’intercettazione, definita dai carabinieri “di nessun interesse per le indagini” che però evidenzia “i degenerati rapporti”. Anastasia avrebbe avanzato anche alcuni commenti sulla madre di Luca: “quella c’ha una famiglia piena di ignoranti, non si sa da dove vengono. Non ha mai lavorato, non ha mai fatto nulla…lei è ‘na cozza, ‘na botte”.