Disdetta Sky 2019 con legge Bersani
Questa può essere richiesta proprio in qualsiasi momento da parte dell’utente che intende recedere dal contratto. Avvalendosi del decreto Bersani ovvero decreto 31 gennaio 2007 n 7- Gazzetta ufficiale n.26 del 01/02/07, convertito in data 30/03/2007, il cliente avrà così diritto a recedere dall’abbonamento, pagando semplicemente il costo della disdetta anticipata del servizio ed il costo in questo caso dipende semplicemente dalla data naturale di scadenza dello stesso contratto. Quali sono quindi i costi sia prima che dopo la scadenza del contratto?
In caso di disdetta Sky prima della scadenza naturale del contratto sottoscritto, l’utente deve pagare il costo sostenuto da Sky per la cessazione del contratto che è pari a 11,53 euro. Il costo invece ammonta a 0,00 euro nel caso in cui il cliente deve inviare una comunicazione di disdetta dell’abbonamento con raccomandata ricevuta di ritorno, trascorsi 30 giorni dalla data di ricezione della raccomandata da parte di Sky. In questo caso il recesso diventa effettivo.
Disdetta Sky 2019: quando si può recedere?
La disdetta dell’abbonamento a Sky si può richiedere in qualsiasi momento così come indicato nelle condizioni di contratto di servizio inviate direttamente da Sky al momento della sottoscrizione del contratto. Proprio a tal riguardo bisogna citare l’articolo 11 delle suddette condizioni generali che va a recuperare i termini del recesso con la dicitura: ” Il presente contratto avrà durata di un anno corrente dalla data di attivazione del servizio e si intenderà tacitamente rinnovato di anno in anno salva la facoltà per l’abbonato di recedere in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 giorni mediante comunicazione da inviarsi a Sky a mezzo Raccomandata con avviso di ricevimento.