Sebbene il rischio che queste impurezze possano in concreto causare il cancro sia molto basso, l’Autorità europea per la sicurezza dei farmaci (Ema), dopo aver disposto il ritiro dei medicinali contaminati, sta verificando le procedure per impedire che queste impurezze siano presenti nelle future partite di sartani e sta conducendo rigorosi test su questo tipo di farmaci per garantire la sicurezza di tutti i sartani in commercio (candesartan, irbesartan, losartan, olmesartan e valsartan). Tutti i produttori devono ora rivedere i loro processi di produzione per evitare la presenza di queste impurezze. L’Ema, comunque, consiglia a tutti coloro che stanno assumendo questi farmaci di non interrompere la terapia a base di sartani senza aver prima parlato con il medico e valutato una possibile alternativa.