Il rapper Fedez è imputato per lesioni davanti al giudice di pace di Milano per una lite con un vicino di casa, che ha riportato 10 giorni di prognosi, in zona Tortona a Milano, avvenuta intorno alle 6 del mattino il 12 marzo del 2016. Nell’udienza dello scorso 21 novembre, davanti al giudice Tommaso Cataldi, ha testimoniato il cantante Fabio Rovazzi, che era presente al momento della rissa e ha riferito che sarebbe stato il vicino a colpire Fedez con un pugno.
Fedez e il vicino di casa avevano entrambi sporto denuncia dopo la lite, di cui si era parlato all’epoca sui media. Quello che si sta svolgendo davanti al giudice di pace milanese è il procedimento a carico del rapper 30enne.
Nella scorsa udienza a testimoniare c’era il cantante Fabio Rovazzi, presente al momento dello scontro insieme a una decina di altri amici. Al giudice, Rovazzi ha raccontato che sarebbe stato per primo il vicino di casa a colpire il rapper, che quel giorno raccontò dettagliatamente come, secondo lui, andarono i fatti. Stando a quanto riferito allora dai carabinieri, il vicino di Fedez aveva già chiamato i carabinieri prima di presentarsi alla porta, dove la situazione è degenerata.
L’aggressione gli avrebbe causato anche un trauma cranico lieve. Rovazzi, che era stato chiamato a testimoniare dalla parte offesa e che di recente avrebbe anche avuto alcuni attriti con Fedez, ha testimoniato a favore del rapper. Ha riferito, infatti, che, secondo il suo ricordo, sarebbe stato il vicino a entrare nell’appartamento e a colpire in volto il cantante. A quel punto, Rovazzi si sarebbe seduto sul divano, come da lui riferito, e avrebbe chiamato l’ambulanza.