Ha spiegato che quest’anno è stato particolarmente complesso formare il cast, rispetto al passato. Perché? «Intanto c’è un fattore banalmente matematico: cerchiamo ogni anno di fare un cast con personaggi che non abbiano già frequentato talent e reality. Ma l’Italia non ha un bacino così ampio e quindi rischiamo di arrivare alla fine dell’elenco… Ecco perché è stato complesso riuscire a portare ancora una volta delle novità».
Ballando lancia spesso messaggi di grande importanza sociale. Secondo lei in questo momento di che cosa avremmo bisogno per ritrovare la giusta direzione? «Dovremmo dare ai nostri ragazzi un quadro di riferimento, al di là della spiritualità e della religione, aspirazioni morali cui aggrapparsi. Bambini e ragazzi vogliono regole: fanno sentire forti e aiutano a capire chi sei».
Quali sono stati i “binari” della sua vita? «Alcuni di natura religiosa, mi riferisco alla mia fede cattolica. Poi tutte le indicazioni arrivate da mio padre: l’onestà, il rispetto».
Si è parlato molto del suo invito a Maria De Filippi a fare la ballerina per una notte, ma lei ha dichiarato di non essere mai stata contattata. Qual è la verità? «L’invito c’è stato ed è una cosa molto seria, fin da ottobre, quando a Tale e quale show diedi a Carlo Conti una busta da consegnare a Maria con il mio invito. È vero che andiamo in onda contemporaneamente, però credo che ci potremmo inventare tante cose insieme, persino una diretta l’una nel programma dell’altra, sarebbe una cosa mai successa tra reti avversarie». Quindi l’invito resta valido?
«Il mio primo pensiero è telefonare a Maria e cercare di fare in modo che il mio staff entri in contatto col suo».