Nadia Toffa morta
In questi pochi anni abbiamo avuto modo di conoscere Nadia Toffa nel profondo come donna, giornalista e personaggio di spessore. Quando ha accusato il malore nel 2017 dal quale si è aperto un vero e proprio vaso di Pandora ha deciso di condividere con i propri fan i momenti di dolore e difficoltà causati dalla malattia. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è segnato dalla pubblicazione del libro Fiorisco d’Inverno e dalle innumerevoli interviste rilasciate.
A racchiudere il senso di quanto abbiamo appena detto è il messaggio di cordoglio rilasciato da Mara Maionchi sui social: “È sempre lacerante quando ci lascia un giovane perché si interrompe quella narrativa della vita secondo cui la gioventù è fatta per fare domande e la vecchiaia per meditare sulle risposte. Eppure, tu nella tua vita hai cercato soprattutto risposte, con un’energia tale da spingerci a riflettere anche su quello che non avremmo voluto sapere. Grazie Nadia, lasci una quantità di pensiero e di riflessione che hanno reso la tua esistenza eterna. Buon viaggio”.
La rivelazione del medico di Nadia Toffa
Nadia Toffa, da donna intelligente qual è sempre stata, era pienamente cosciente del nemico contro cui stava combattendo e che questo, purtroppo, non le avrebbe lasciato alcuna via di scampo. A raccontare questa parentesi della vita della iena è stato il medico Fabrizio Giardina che ha raccontato di averla messa “letteralmente rimessa in piedi dopo l’intervento e la chemioterapia”. Il racconto del medico però non finisce qui. In occasione di un’intervista rilasciata a Il Messaggero, Fabrizio Giardina ha dichiarato: “È stato un onore starle vicino in un momento così difficile. Sembra incredibile, ma era lei che cercava di confortarci. È stata una guerriera in vita e lo è stata fino alla fine. Non ha mai mostrato nessun segno di cedimento in questa situazione. Anzi”.
“Non si è mai lamentata di nulla”
Fabrizio Giardina ha voluto condividere anche il racconto del periodo in cui Nadia Toffa ha affrontato la sua dura lotta contro il male che l’aveva colpita: “Non si è mai lamentata di nulla. Non ha mai voluto parlare della morte, direttamente, ma sapeva benissimo che stava per affrontare questo passaggio. Ripeto: era lei a confortarci, anche perché sapeva che la vita va oltre la vita”. Nel momento in cui a Fabrizio Giardina è stato chiesto se Nadia Toffa avesse una qualsiasi paura, questo ha risposto: “Nessuna. Anzi, sa cosa diceva? Probabilmente devo fare qualcos’altro da un’altra parte. Sapeva di aver fatto tutto quello che poteva, qua. E lo ha dimostrato con i fatti. Sono sicuro che sta già lottando da qualche altra parte, così come ha fatto su questa terra”.