Omicidio Meredith Kercher, lo sfogo di Raffaele Sollecito: “Nessuno assume una persona come me”


La vita di Raffaele Sollecito è cambiata drasticamente dopo l’omicidio di Meredith Kercher. Il ragazzo era stato accusato insieme ad Amanda Knox per l’uccisione della ragazza inglese, ma dopo la scarcerazione la vita per entrambi ha preso delle vie completamente diverse tra loro.


Omicidio Meredith Kercher

L’omicidio di Meredith Kercher è uno dei casi più discussi della cronaca Italia. Ancora è ignota la persona che ha ucciso la ragazza inglese che si trovava in Italia per il progetto Erasmus. In un primo momento a essere condannati sono stati Raffaele Sollecito e Amanda Knox. Dopo anni processo Amanda Knox è tornato in America dove vive la sua persona, Raffaele Sollecito di essere ancora condannato dalla gente tanto da non riuscire a trovare un lavoro. Ha raccontato il suo personale dramma ai microfoni de La Dolce Vita, in onda su Radio Italia anni 60 dove ha intervistato non sono stati Roberta Marchetti e Andrea a Ponzano bella giornale Today.

Il dramma di Raffaele Sollecito

In occasione di una recente intervista riguardante la sua attuale condizione di vita. Il ragazzo ha infatti dichiarato: “La mia vita è stata sempre marchiata da questa vicenda”. Raffaele Sollecito continua dicendo: “Ormai anche per una questione di autoconservazione non mi curo più dello sguardo della gente, a meno che non abbiano la volontà di parlarmi direttamente, cosa che ovviamente non mi dispiace. Ne ho la prova tangibile perché ho avuto anche proposte di lavoro molto interessanti anche dall’estero che poi sono sfumate con lettere scritte e protocollate, in cui mi è stato detto che non potevano assumere una persona come me per non avere pubblicità negativa”.

“Ho avuto spirito positivo”

Raffaele Sollecito si mostra come un uomo totalmente nuovo, pronto a ricominciare anche se le difficoltà sono davvero tante. Sul periodo trascorso in carcere ha poi dichiarato: “Ho avuto uno spirito molto positivo nel senso che ho sempre pensato che le cose in un modo o nell’altro dovessero venire alla luce e ho avuto anche una famiglia che mi è stata affianco. Anche caratterialmente ho dei meccanismi di difesa: un po’ vivo nel mio mondo e un po’ cerco di adattarmi a quelle che sono le circostanze. Guardare il bicchiere mezzo pieno in situazioni del genere è difficilissimo, però bisogna cercare di cogliere quel poco di buono che la vita ti dà e accettare le sfide per quello che sono”. Mentre su Amanda Knox dice: “Non la sento da un po’ di tempo. Noi innamorati? No, siamo stati insieme per una settimana e poi sono passati dodici anni, ci siamo conosciuti così poco”.


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