Ma il punto è capire se i termini sono davvero scaduti. Il vicepremier Matteo Salvini ha già annunciato che arriverà una riapertura. Chi sperava in una proroga immediata è rimasto deluso, ma dal Carroccio si lavora a una nuova finestra per presentare le domande. «Nei prossimi giorni, con un emendamento, inseriremo un’ulteriore riapertura dei termini alle stesse condizioni» nel decreto Crescita, che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha finalmente firmato dopo il doppio passaggio in Consiglio dei ministri ed è dunque atteso in Parlamento nei prossimi giorni. La riapertura dunque, tenendo conto dei tempi tecnici per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’iter nelle due Camere, potrebbe avvenire dopo i prossimi due mesi, quindi da luglio in poi. Intanto Salvini esulta: «Si tratta di un altro risultato del buon Governo della Lega che ha permesso a centinaia di migliaia di cittadini contribuenti in difficoltà di chiudere il contenzioso con il fisco e tornare a vivere e a pagare le tasse».