Parolacce: secondo uno studio inglese, imprecare in palestra migliora le prestazioni fisiche


Agli orecchi di molti dire le parolacce può sembrare solo sinonimo di ignoranza e maleducazione. Ma dietro di esse si nasconde molto di più: infatti, un nuovo studio inglese afferma che imprecare migliora le prestazioni fisiche in palestra.


Non riesci a finire la serie di squat? Prova a imprecare

I ricercatori della Keele University, situata a metà strada tra Liverpool e Birmingham, hanno scoperto che le parolacce, anche quelle più gravi, possono aiutare a svolgere gli esercizi in palestra in un modo migliore. Quello che molti si domandano, di fronte a delle affermazioni simili, è come sia possibile. Il professor Richard Stephen, a capo del progetto di ricerca, ha condotto degli esperimenti su alcuni volontari: prima li ha sottoposti ad esercizi più leggeri per poi passare ad attività fisica più pesante. I partecipanti erano liberi di imprecare liberamente, senza alcuna censura, usando la parola che più preferivano.

Il risultato è il miglioramento della prestazione muscolare: sotto sforzo, più la persona impreca, migliore è il livello di sopportazione perché il dolore avvertito è minore. In pratica, l’imprecazione causa la produzione di determinati ormoni che placano la situazione di stress a cui il corpo è sottoposto durante un esercizio. Al tempo stesso aumenta l’adrenalina che mette i muscoli in tensione. In poche parole, la parolaccia carica chi svolge un esercizio “permettendo” al suo corpo di eseguirlo nel migliore dei modi.

Fuori la parolaccia, via il dolore

Questa ricerca è l’evoluzione di un precedente studio, sempre condotto dal professor Stephens. L’esperto aveva notato come imprecare aumentasse la soglia del dolore rispetto a una parola neutra. I volontari immergevano le mani in vaschette piene di ghiaccio fino a quando non ce la facevano più. In un primo test, i soggetti sceglievano la parolaccia che preferivano e la ripetevano ad alta voce finché non tiravano fuori le mani dalle vaschette. Il secondo test si svolgeva allo stesso modo ma la parola scelta in realtà era un oggetto domestico a loro piacimento. Alla fine il professor Stephen ha osservato che la parolaccia aumenta la sopportazione del dolore.

“Giustificata” dal mondo accademico e medico l’uso della parolaccia sotto sforzo, bisognerebbe vedere in quante palestre sarà possibile imprecare liberamente per eseguire e sopportare al meglio una sessione di esercizi intensi come una lezione di crossfit.


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