Primo intervento con ologrammi a Milano, bambina salvata da raro tumore al cuore


Si è svolto a Milano un intervento molto particolare e delicato che però ha salvato la vita ad una bambina affetta da un tumore al cuore. Si tratta del primo intervento con gli ologrammi. La protagonista di questa storia è una bambina di circa 6 anni di nome Melissa, la quale da una caduta accidentale durante una tranquilla giornata in campagna ha scoperto di avere purtroppo un brutto male. In seguito alla caduta, la bambina è stata portata in ospedale dai suoi genitori in Albania ed il referto dei medici è stato davvero terribile. Nello specifico i medici avrebbero trovato una grossa massa tumorale di circa 5 cm x 3 proprio accanto al cuore. I genitori hanno preso così la decisione di venire in Italia per dare alla loro bambina una possibilità che fortunatamente è divenuta realtà a Milano. I Medici del policlinico di San Donato hanno fatto davvero un miracolo perché sono riusciti a rimuovere un tumore dal cuore della bambina di 6 anni grazie al primo intervento che è stato messo a segno in Italia con l’utilizzo della realtà aumentata.


Secondo quanto riferito dai medici dell’ospedale Meneghino, la bambina era affetta da un tumore al cuore che si manifesta improvvisamente ed è stata una diagnosi terribile non soltanto per la bambina, ma per l’intera famiglia anche perché si tratta di una patologia piuttosto rara, definita dai medici inoperabile. L’intervento al quale è stata sottoposta la bambina era piuttosto rischiosa e la possibilità di andare ad intaccare e danneggiare i tessuti circostanti al tumore era piuttosto alta e a dire dai medici, la letteratura scientifica è stata in questo caso di poco aiuto, perché i casi descritti sono davvero molto rari.

L’intervento a Milano

Al Policlinico però l’equip guidata dal dottore Alessio Giamberti, responsabile di cardiochirurgia delle patologie congenite è riuscita a svolgere l’operazione ottenendo un risultato davvero sorprendente e miracolosamente positivo. I medici Infatti sono riusciti a salvare la vita alla piccola Melissa. L’equipe guidata da Giamberti e dal dottor Massimo Chessa sono riusciti a ricostruire il cuore con un compromesso della bambina attraverso l’ologramma che è una tecnologia piuttosto performante e plasmabile.

Hanno anche collaborato gli ingegneri biomedici del Politecnico di Milano ovvero Filippo Piatti, Francesco Sturla, Omar Antonio Pappalardo e Giovanni Rossini i quali hanno creato una copia perfetta del cuore della bambina dando cosi la possibilità di simulare l’intervento dapprima in laboratorio e poi in sala operatoria. “L’ologramma ci ha consentito di visualizzare meglio la conformazione della massa e di decidere quale fosse la miglior via d’accesso e la modalità di intervento. In questo caso la tecnologia è stata davvero cruciale, direi salvavita, perché ci ha dato la certezza di poter enucleare il tumore, fortunatamente benigno, senza provocare danni“, ha spiegato il dottor Giamberti.


Lascia un commento

Exit mobile version