L’imprenditore sembra essere contrario al reddito di cittadinanza, ma nel contempo è anche contrario al salario minimo. A tal riguardo, ecco le dichiarazioni di Briatore, rilasciate al termine della 69esima assemblea di Federalberghi: “Creiamo posti di lavoro, prima di dare tutte queste garanzie alla gente, che poi queste garanzie disinvogliano anche qualcuno che ha voglia di fare”. Poi lo stesso ha aggiunto: “Ci vorrebbero dei contratti stagionali, che permettano agli imprenditori di sostituirsi al governo. Se il governo da a un dipendente 700 euro di reddito di cittadinanza per non fare niente, bisognerebbe che si desse la possibilità agli imprenditori di pagare la stessa cifra, gestire il lavoratore per aiutarlo e crescere e poi se è bravo assumerlo”.
Flavio Briatore contro il Reddito di Cittadinanza
“Viviamo sempre sulle sussistenze, siamo un Paese che vive di sussistenza, ma per vivere di sussistenza devi pagare, e i soldi non ce l’hanno”, dice l’imprenditore, intervenuto alla 69esima assemblea di Federalberghi. “La gente ha bisogno di lavorare, i ragazzi vogliono lavorare. Abbiamo un carico fiscale impossibile”. Briatore poi rincara la dose: “L’Italia è un Paese che non ama i ricchi. Se noi vogliamo portare in Italia un certo tipo di turismo ci vogliono infrastrutture, servizi e investimenti.Chi viene in Italia e ha i soldi, li spende. Se vuoi un turista che spende, devi dargli la possibilità di farlo: tutti devono collaborare, dalle dogane, alla polizia agli aeroporti”, ha aggiunto ancora l’imprenditore.
“Quando mi dicono che dall’aeroporto sono solo due ore è inconcepibile. Tu arrivi in Costa Azzurra e in un quarto d’ora sei a Montecarlo prendendo un elicottero, che costa come un taxi. Si fanno file negli scali per controlli fino a due ore e questo non è un buon inizio e benvenuto. Siamo un Paese così, che non ama i ricchi” conclude Briatore.