“La bozza di provvedimento è sul mio tavolo, spero possa essere discussa in Parlamento al più presto, forse già alla fine di questo mese”. Il presidente dell’INPS nello specifico ha spiegato che si potrà fotografare il reddito corrente e questo permetterà ai disoccupati in particolari situazioni percettori di sussidio di disoccupazione o disoccupati da oltre 18 mesi di poter accedere al reddito di cittadinanza. Si è ipotizzato che questa possibilità che possa arrecare delle confusioni tra sostegno ai più poveri e sussidio per chi non lavora, ma proprio a tal riguardo Tridico è intervenuto ed ha sottolineato come la condizionalità delle politiche di sostegno al reddito esiste in tutti i paesi europei e che nel caso in Italia sono ben distinte fra coloro che hanno bisogno di un reddito e chi invece è alla ricerca di un lavoro.
Reddito di cittadinanza, Forza Italia si scaglia contro la misura voluta dal Movimento 5 Stelle
A scagliarsi ancora una volta contro il reddito di cittadinanza è stata Forza Italia che lo ha definito una barzelletta elettorale. Nello specifico a parlare sembra che sia stato Saverio Romano ovvero il candidato di Forza Italia alle europee nel collegio isole il quale avrebbe detto:”Ormai siamo tutti d’accordo, giusto? Il reddito di cittadinanza si è rivelato per quello che avevamo previsto: una barzelletta elettorale che oggi rivela tutta la propria stupidità ma che rischia di rappresentare una vera e propria prigione”.
A parlare nei giorni scorsi è stata anche Mara Carfagna, vicepresidente della Camera, la quale rivolgendosi al Ministro Luigi Di Maio avrebbe detto che i veri problemi del paese sono lo spopolamento e l’impoverimento demografico ed economico e che per questo servono degli strumenti strutturali come l’assegno per figlio che è stato lanciato dal Forum delle associazioni familiari, ma sono necessarie anche tutta una serie di misura nei confronti dei bambini di famiglia che si trovano a vivere al di sotto della soglia di povertà.