Effettivamente però da quel momento non ci sarebbe stata più nessuna novità, almeno fino a ieri ed i commercianti hanno proprio nelle scorse ore annunciato uno sciopero nel caso in cui non ci fossero state novità riguardo la proroga. Nella giornata di ieri è dovuto intervenire lo stesso Bitonci con una nota alle agenzie di stampa, rassicurando i tanti addetti ai lavori commercialisti in prima che il provvedimento di proroga al 30 Aprile prossimo sarebbe arrivato a breve.
«Voglio rassicurare i tanti addetti ai lavori, commercialisti in primis: il provvedimento di proroga al 30 aprile prossimo delle scadenze fiscali previste per il 28 febbraio è pronto ed è alla firma del Presidente Conte. Il provvedimento ha già ricevuto la bollinatura della Ragioneria Generale dello Stato e la firma del ministro dell’Economia, Giovanni Tria». Sono state queste le rassicurazioni arrivate dallo stesso Tria. Intanto, dopo la firma da parte del Presidente Conte, è prevista la registrazione della Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta, tutto questo entro domani, 28 febbraio.
Proroga scadenza spesometro
La proroga è stata fortemente voluta ed accordata dal MEF al fine di diversificare la scadenza dei termini per gli adempimenti di esterometro e spesometro, da quelli relativi alle comunicazioni IVA e dalla fatturazione elettronica. Sicuramente l’obiettivo è quello di dare maggiore tranquillità e più tempo anche nelle operazioni agli addetti. Tuttavia però la richiesta della proroga di scadenza è legata ad una necessità specifica, ovvero di una profonda rivisitazione del calendario degli adempimenti fiscali proposta dal CNDCEC.
Spesometro, a cosa serve?
Altro non è che una delle comunicazioni obbligatorie per i soggetti titolari di partita IVA, ma anche lavoratori autonomi e imprese che sono tenuti ed obbligati ad inviare all’Agenzia delle Entrate. Si tratta di uno strumento molto importante, perché serve ad andare a verificare se il reddito e gli acquisti di un soggetto sono coerenti con i redditi dichiarati. Lo spesometro è anche utile per verificare l’invio di tutti i dati delle fatture emesse e ricevute in tempo reale e verificare anche l’emissione delle fatture ed in generale le liquidazioni dell’IVA. Con l’avvento della fatturazione elettronica e l’abolizione dello spesometro, arriva l’esterometro per le operazioni transfrontaliere. L’invio dovrà essere effettuato mensilmente, ovvero entro l’ultimo giorno successivo a quello di emissione o di ricezione della fattura.