Coronavirus, nuove accuse agli Usa “Nascondete dei segreti, il paziente zero non è cinese”


Sono trascorsi ormai 4 mesi da quando è comparso il coronavirus in Cina. Sarebbe scoppiata proprio lì quello che poi è divenuta la pandemia mondiale. Molte cose però ancora non sono chiare ed in queste ultime giorni si sono susseguiti diversi approfondimenti e ipotesi, ma anche sospetti alcuni di questi piuttosto pesanti. Il Ministero degli Esteri di Pechino ad esempio avrebbe formulato una ipotesi secondo la quale potrebbero essere stati i militari americani a portare il coronavirus in Cina. E’ questa l’idea del portavoce Zhao Lijian, diffusa su Twitter.


Origine della pandemia Coronavirurs, la tesi del portavoce Zhao Lijian

Il portavoce avrebbe rilanciato un video relativo ad una audizione avvenuta alcuni giorni fa alla camera dei rappresentanti con il direttore dei centri per la prevenzione e il controllo delle malattie Robert Redfield. Il portavoce Zhao Lijian ha chiesto maggiore trasparenza agli Stati Uniti. Anche la Cnn ha diffuso un servizio che risale al 13 marzo, secondo il quale lo scorso mese di ottobre centinaia di atleti delle forze militari americane si trovassero a Wuhan per i Military World Games. Il tweet diffuso da Zhao Lijan è molto pesante, perchè di fatto lancia delle accuse agli Stati Uniti su quella che potrebbe essere l’origine del Coronavirus.

Parole piuttosto dure di Zhao Lijan, crisi diplomatica tra Cina e Stati Uniti?

“Robert Redfield ha ammesso che alcuni americani apparentemente morti di influenza sono poi risultati positivi al nuovo coronavirus.Quando è iniziato tutto con il paziente zero negli Usa? Quante persone sono state contagiate? Quali sono gli ospedali? È possibile che sia stato l’esercito americano a portare l’epidemia a Wuhan. Cercate di essere trasparenti! Diffondete pubblicamente i vostri dati! Gli Usa ci devono una spiegazione”. Questo quanto si legge nel tweet diffuso da Zhao lo scorso 12 marzo. Inevitabilmente questo tweet rischia di creare una tensione politica ed una crisi diplomatica tra la Cina e gli Stati Uniti.

Origine della pandemia, la tesi del Ministero degli esteri di Pechino Hua Chunying

Sull’origine della pandemia, ci sono però diverse opinioni. Geng Shuang, un portavoce della diplomazia cinese avrebbe sostenuto che il mondo dovrebbe essere unito nella battaglia invece di scambiarsi accuse. Anche il Ministero degli esteri di Pechino Hua Chunying aveva rilanciato le parole di Redfield e lo aveva fatto lo scorso 12 marzo attraverso un tweet. “È assolutamente sbagliato e inappropriato parlare di coronavirus cinese”, ha dichiarato Geng Shuang.


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