Poalo Bonolis, lockdown nazionale l’unica soluzione poi annuncia “Avanti un altro torna a gennaio, porteremo leggerezza…”


Paolo Bonolis è tornato a parlare in tv di questo momento piuttosto particolare che stiamo purtroppo vivendo da diversi mesi. Intervistato da Massimo Giletti, Paolo Bonolis sembra che nella sua trasmissione del mattino a RTL 102.5 abbia annunciato delle novità molto importanti come il ritorno ad Avanti un altro a partire dal prossimo mese di gennaio.


Paolo Bonolis annuncia il ritorno di Avanti un altro a gennaio

“Il lockdown è necessario. In questa situazione di crisi ognuno si adopera in base alle sue necessità”. Queste le parole dichiarate da Bonolis, nel corso dell’intervista rilasciata a Massimo Giletti durante il programma “Giletti 102.5“, condotto dallo stesso Massimo e da altri come Luigi Santarelli.

Il conduttore romano ha voluto ufficialmente rispondere a tutte le persone e utenti web che in tutti questi mesi gli hanno chiesto quando sarebbe tornato in tv con il programma Avanti un altro. Le puntate partiranno ufficialmente il prossimo mese di gennaio. Inevitabilmente, nel fare questo annuncio il conduttore ha voluto anche fare una accenno alla situazione che stiamo tutti vivendo per via della pandemia da Coronavirus.

Il punto di vista di Poalo Bonolis a “Giletti 102.5”

“La possibilità di far divertire con leggerezza, senza ipocrisia, penso sia un acceleratore di endorfine che è una delle terapie migliori per continuare in questo nostro percorso esistenziale, forse più delle medicine. Sorridere, star bene e staccarsi dalla seriosità del quotidiano ti permette di vivere meglio e noi ti offriamo questo prodotto“. Poi Paolo continua ribadendo che ad oggi per lui l’unica soluzione per poter cercare di frenare la curva dei contagi e far risollevare anche la situazione ospedali, è quella di un lockdown nazionale, come quello che abbiamo vissuto nel mese di marzo ed aprile.

Lockdown nazionale, è questa la soluzione per il marito della Bruganelli

“È un discorso un po’ cinico, ma credo purtroppo sia il minimo comune denominatore di questi tempi: la situazione sanitaria da una parte, quella economica dall’altra e nessuno che vuole fare una scelta perché ogni scelta porta ad una rinuncia e poi ne devi render conto”.

Questo quanto dichiarato dal marito di Sonia Bruganelli il quale è convinto del fatto che un lockdown sia necessario per fermare questa situazione, ma deve essere una scelta in cui il tempo, una volta fermato, non vada per nulla sprecato. Insomma, secondo Paolo bisognerebbe agire in questo modo, ovvero fare un tracciamento completo della popolazione, chiusura delle frontiere. ” Non c’è un’organizzazione superiore anche agli Stati in una situazione come questa, che prenda delle decisioni che valgano per tutti, in base alla necessità del momento. Ognuno si adopera in base alle proprie necessità e questo crea un disequilibrio, quello che manca è un baricentro”, questo ancora quanto aggiunto dal conduttore.


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