Omicidio Morazzone, Davide Paitoni ha sgozzato e ucciso il figlio Daniele con “freddezza criminale”


L’indagine della polizia sull’omicidio di Daniele Paitoni, il bambino di 7 anni sgozzato e ucciso dal padre Davide, 40 anni, la notte di Capodanno, è stata chiusa.


È stata chiusa l’indagine sull’omicidio di Daniele Paitoni, il bambino di 7 anni accoltellato e ucciso dal padre Davide Paitoni, 40 anni, la notte di Capodanno. Mentre il corpo del figlio morto era nascosto in un armadio, Davide Paitoni, 40 anni, si è recato a casa dell’ex moglie e ha tentato di ucciderla. La difesa dell’uomo ha chiesto una perizia psichiatrica per dimostrare i presunti disturbi paranoici e schizofrenici dell’indagato, che potrebbe essere processato in tempi più brevi.

Sono in corso tre procedimenti penali contro Davide Paitoni. Ieri si è tenuta l’udienza del primo procedimento, che riguarda le accuse di minacce e lesioni nei confronti del suocero e dell’ex moglie. In seguito alla separazione dalla moglie, Daniele è stato ucciso; l’omicidio è avvenuto dopo la separazione. Un collega di Paitoni testimonierà il 13 luglio su una presunta aggressione subita. In questo caso, invece, l’uomo è indagato per tentato omicidio. Infine, si sta indagando sull’accusa più grave, l’omicidio del figlio.

Secondo le indagini coordinate dalla Procura, Davide Paitoni avrebbe ucciso il figlio Daniel di 7 anni la notte di Capodanno come ritorsione nei confronti dell’ex moglie. Paitoni era agli arresti domiciliari per precedenti violazioni e, secondo il presidente del tribunale di Varese, la decisione è stata presa “accogliendo la richiesta del magistrato, che ha sostenuto che l’inquinamento probatorio si sarebbe verificato se non fosse stato trattenuto, e non per un pericolo per la società, il giudice non può aumentare la richiesta del pubblico ministero”. Secondo il magistrato che indaga sul caso, Paitoni si è comportato con “freddezza criminale”.


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