Sei nel mito: Musica in lutto, la grande stella si è spenta – Tutti abbiamo cantato le sue canzoni


Una leggenda della musica ci ha lasciati, entrando nel mito. Mercoledì scorso, all’età di 77 anni, ci ha detto addio il cantante e bassista della storica band. La notizia arriva dalla sua band degli anni ’70, un periodo indimenticabile nella storia della musica. La sua scomparsa è stata causata da complicazioni legate a una broncopneumopatia cronica ostruttiva, ed è avvenuta in un ospedale di Los Angeles. La band ha dichiarato: “Siamo tristi di annunciare che il nostro membro fondatore, il bassista e il cantante, è deceduto la scorsa notte (26 luglio) a Los Angeles, all’età di 77 anni, a causa di complicazioni legate alla broncopneumopatia cronica ostruttiva”.


Era una parte insostituibile degli Eagles e ha giocato un ruolo cruciale nel portare la band al successo. La sua voce eccezionale era evidente nella sua caratteristica ballata “Take It to the Limit”. Il bassista, considerato “l’uomo più gentile del mondo della musica” dal suo ex compagno di band, Don Felder, ha donato armonie straordinarie a brani come “Take It Easy” e “The Best of My Love”, e ha brillato nella ballata dal ritmo di valzer “Take It to the Limit”.

Morto Randy Meisner, addio al bassista degli Eagles: Aveva 77 anni – La musica perde una stella luminosa

Il compianto artista era Randy Meisner, uno degli Eagles. Meisner si unì a Don Henley, Glenn Frey e Bernie Leadon nei primi anni ’70 per formare questa straordinaria band. Gli Eagles passarono dal country rock all’hard rock e raggiunsero il successo con brani indimenticabili come “Take It Easy”, “Desperado”, “Hotel California” e “Life in the Fast Lane”.

Nonostante le critiche di alcuni che li accusavano di essere troppo commerciali, gli Eagles pubblicarono due degli album più venduti di tutti i tempi, “Hotel California” e “Their Greatest Hits (1971-1975)”. Meisner rimase nella band fino all’uscita di “Hotel California” nel 1976. Come artista solista, Meisner non raggiunse mai il successo degli Eagles, ma ebbe buoni risultati con brani come “Hearts on Fire” e “Deep Inside My Heart”, e collaborò con altri artisti come Walsh, James Taylor e Dan Fogelberg.

Figlio di mezzadri e nipote di un violinista classico, Meisner iniziò a suonare in band locali da adolescente. Negli anni ’60 si trasferì in California e si unì a un gruppo country rock chiamato Poco, insieme a Richie Furay e Jimmy Messina. Sebbene abbia lasciato il gruppo prima della pubblicazione del loro primo album, Meisner ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica.


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