“Dovreste vergognarvi”, Blake Lively infuriata con il giornalista di “Chi”. Foto dei suoi bambini pubblicate senza permesso.


Blake Lively Critica il Giornale “Chi” per la Pubblicazione Non Autorizzata di Foto dei Suoi Figli


L’attrice Blake Lively, celebre per il suo ruolo di Serena van der Woodsen nella serie “Gossip Girl”, ha recentemente espresso forte disappunto nei confronti del giornale di gossip “Chi”, diretto da Alfonso Signorini. La polemica è scaturita dalla pubblicazione di foto delle sue figlie minorenni durante una vacanza a Capri, senza consenso e con i volti visibili.

Mentre si trovava sull’isola campana per le riprese del suo nuovo film “Un piccolo favore 2“, diretto da Paul Feig e con l’attore italiano Michele Morrone nel cast, Lively è stata fotografata insieme alle sue bambine: James (9 anni), Inez (7), Betty (4) e il più piccolo di cui non è stato rivelato né il sesso né il nome (1 anno). Le foto, che mostravano Lively in un momento privato con le sue figlie, sono state prontamente condivise sulle pagine social della rivista con una didascalia che menzionava una “squadra tutta al femminile”, riferendosi alla famiglia dell’attrice assente il marito Ryan Reynolds.

La reazione di Lively non si è fatta attendere dopo aver notato la pubblicazione delle foto. Nota per la sua scelta di mantenere un alto livello di privacy per sé e per la sua famiglia, l’attrice ha immediatamente commentato il post con parole severe, criticando la mancanza di rispetto per la privacy dei suoi figli: “Assolutamente no. Togliete questa spazzatura,” ha scritto Lively. “Si tratta di immagini di bambini che sono state scattate senza che nessuno di noi ne sia a conoscenza o abbia dato il proprio consenso. Vergognatevi per averle condivise. Sapete che non vi stavamo sorridendo o salutando, non vi abbiamo visto. Questa è una falsa rappresentazione e lo sapete.”

Il suo commento ha evidenziato l’irresponsabilità del giornale nell’osservare le norme basilari del rispetto della privacy, soprattutto quando sono coinvolti minori. Lively ha anche criticato l’atteggiamento dei paparazzi e la cultura di celebrità che premia tali comportamenti invasivi, esortando i suoi follower a non sostenere account che diffondono contenuti ottenuti in modo non etico.

Dopo l’intervento deciso dell’attrice, il post in questione è stato rimosso dalla pagina social di “Chi”. Questo episodio ha sollevato nuovamente questioni importanti riguardanti la privacy delle celebrità e dei loro figli, e la responsabilità dei media nel rispettare i diritti individuali, specialmente in casi che coinvolgono minori. Le azioni di Blake Lively rappresentano un chiaro messaggio contro la violazione della privacy e hanno riscosso ampio sostegno a livello internazionale, dimostrando l’importanza della protezione della sfera personale contro gli eccessi della stampa di gossip.


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