Milena Santirocco, il drammatico racconto dell’insegnante di ballo salvata: «Sono stata sequestrata e hanno tentato di togliermi la vita». Presentava ferite e vestiti zuppi


Milena Santirocco, la maestra di ballo di Lanciano, è stata ritrovata viva a Castel Volturno, dopo sei giorni dalla sua misteriosa scomparsa. La sua storia ha suscitato grande preoccupazione e ha scatenato un’intensa ricerca che ha coinvolto diversi enti di soccorso. Tuttavia, la dinamica della sua fuga rimane avvolta nel mistero.


Milena è apparsa visibilmente scossa alle 22.15 di ieri, chiedendo aiuto e un telefono per contattare la sua famiglia. Era bagnata, sporca di foglie e rami, e presentava ferite evidenti ai polsi. Si è presentata in questo stato presso la caffetteria Nacca, un noto bar nella piazza principale di Castel Volturno.

La donna ha raccontato di essere stata rapita da due uomini incappucciati, che parlando in italiano l’avrebbero legata e trasportata in auto fino alla spiaggia di Castel Volturno. Qui, nei pressi dell’Oasi dei Variconi, i rapitori avrebbero tentato di annegarla in uno stagno. Credendola morta, i suoi aguzzini l’hanno abbandonata, permettendole di liberarsi e cercare soccorso.

Milena era scomparsa domenica scorsa e non si avevano più sue notizie. Nonostante le ricerche massicce effettuate da vigili del fuoco, Protezione Civile, sommozzatori, e la Guardia Costiera lungo il mare Adriatico fino a Termoli, non c’erano stati sviluppi significativi fino al ritrovamento della sua auto, una Renault Clio, a Torino di Sangro. La macchina era aperta e presentava una ruota bucata da un chiodo. I figli di Milena, Manuel e Denis, avevano distribuito volantini lungo la costa per cercare informazioni dalla popolazione locale.

La scomparsa di Milena ha coinvolto anche Alessia Natali, responsabile abruzzese dell’associazione “Penelope”, che si occupa delle persone scomparse. L’avvocato Antonio Cozza, del Foro di Perugia, ha accompagnato la rappresentante dell’associazione a Casalbordino Lido, dove ieri era stata spostata la base operativa delle ricerche.

Il ritrovamento di Milena Santirocco rappresenta un lieto fine a una storia che avrebbe potuto avere esiti molto più gravi. La sua resilienza e la prontezza delle squadre di ricerca hanno giocato un ruolo cruciale nel suo ritorno a casa sano e salvo. Tuttavia, il caso rimane avvolto nel mistero, con molte domande ancora senza risposta riguardo alle circostanze del suo rapimento e alla identità dei suoi rapitori.



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