Nico, figlio di Toto Cutugno da un tradimento, scopre chi è il padre: «Mi presentò come ingegnere»


Durante l’ultima edizione di Domenica In, Mara Venier ha aperto il programma con un emozionante omaggio a Toto Cutugno, il celebre cantautore italiano che ci ha lasciato il 22 agosto 2023, a seguito di una lunga battaglia contro un tumore alla prostata. La conduttrice ha accolto nel suo studio Nicolo, il figlio nato da una relazione extramatrimoniale che Toto aveva avuto con una donna di nome Cristina.


Nicolo ha condiviso ricordi personali e intimi del padre, descrivendolo come un genitore presente e giocoso, nonostante il suo carattere a volte esigente. “Mio padre era scherzoso ma sapeva essere anche severo quando necessario,” ha raccontato Nicolo a Mara Venier.

Il giovane ha poi rivelato aneddoti della sua infanzia e gioventù, inclusa la sorpresa di scoprire la vera professione del padre solo dopo averlo letto su un giornale, un segreto mantenuto dallo stesso Toto per proteggerlo. “Pensavo facesse l’ingegnere,” ha detto Nicolo, sorridendo al ricordo. Questa scoperta ha segnato un momento significativo nella sua vita, aprendo una nuova dimensione nel loro rapporto.

Il confronto con la malattia è stato un altro tema toccante dell’intervista. Toto Cutugno non si è mai arreso al suo male, partecipando persino al Festival di Sanremo nel 2008, nonostante le sfide poste dalla sua condizione. “La sua forza e coraggio nel combattere il tumore sono stati una fonte di ispirazione incredibile,” ha confessato Nicolo, evidenziando come la tenacia del padre abbia lasciato un’impronta indelebile nella sua vita.

La serata si è conclusa con un ricordo della loro intimità negli ultimi giorni della vita di Toto, un periodo trascorso in tranquillità e grande affetto reciproco, sottolineando la profondità del legame tra padre e figlio.

Questa puntata di Domenica In non solo ha celebrato la carriera di uno dei grandi nomi della musica italiana ma ha anche offerto uno sguardo umano e profondo sulla figura di Toto Cutugno, come artista e come uomo, attraverso le parole di chi lo ha conosciuto meglio.


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