Uomo deceduto in volo poco dopo il decollo, malore improvviso anche per la moglie incinta: al quarto mese, sedeva lontano dal coniuge e non si è accorta dell’accaduto


Il caso di Giuseppe Stilo, un uomo di 33 anni deceduto tragicamente all’aeroporto di Caselle, ha sollevato numerose questioni riguardo ai protocolli di emergenza seguiti dall’infrastruttura aeroportuale. Stilo, originario di Torino e in viaggio verso Lamezia Terme con un volo Ryanair, stava andando a trovare i parenti in Calabria accompagnato dalla moglie incinta di quattro mesi. Durante il volo, ha sofferto un grave malore che ha costretto il pilota a invertire la rotta per fare rientro a Caselle.


Al loro arrivo, si è verificata una situazione critica: l’ambulanza chiamata per soccorrere Stilo ha incontrato un inaspettato ritardo. Secondo le testimonianze degli operatori sanitari, l’ambulanza è rimasta bloccata al varco dell’aeroporto per circa dieci minuti, in attesa che il personale della Sagat, la società che gestisce l’aeroporto, intervenisse per alzare la sbarra e permettere ai soccorritori di accedere alla pista.

Questo ritardo è al centro delle controversie, poiché Azienda Zero, l’ente che gestisce il servizio di emergenza regionale, sostiene che non ci siano stati intoppi nel rispetto dei protocolli. Tuttavia, gli operatori sul campo raccontano una storia diversa, evidenziando una discrepanza significativa tra le procedure standard dichiarate e quanto effettivamente accaduto.

L’incidente ha suscitato preoccupazioni sulle misure di sicurezza e sulla prontezza dei servizi di emergenza negli aeroporti, mettendo in luce la necessità di una verifica accurata e possibilmente di una revisione dei protocolli esistenti. La morte di Giuseppe Stilo è un triste promemoria dell’importanza di una gestione efficace delle emergenze, specialmente in luoghi ad alta densità di persone come gli aeroporti.

Il dibattito sollevato da questo evento tragico pone in primo piano la questione della responsabilità nelle situazioni di emergenza e l’effettiva attuazione delle procedure di sicurezza previste. La comunità e la famiglia di Stilo attendono risposte chiare e trasparenti che possano fare luce su questa drammatica vicenda e su come prevenire futuri incidenti simili.


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