È stato un anno faticoso per Caterina. Il lavoro in Tv l’ha impegnata molto e il suo più grande rammarico è stato proprio quello di non essere sempre riuscita a seguire i suoi figli a casa e a portarli a giocare al parco, come avrebbe voluto. «Sono una mamma pessima», ha raccontato lei. «Mi sento sempre in difetto perché lavoro e resto sempre indietro rispetto alle altre madri. Devo chiedere consigli a tutte e devo informarmi sui compiti. Però se non lavorassi la cosa mi mancherebbe, sarei triste e sarebbe ancora peggio». Ora il suo tempo è tutto per loro.
Nuovo incontra la Balivo alla presentazione milanese dei palinsesti Rai.
Caterina, in vacanza puoi finalmente rilassarti…
«Sì, posso stare più tempo coi miei bambini ed è la cosa che desidero di più. Anche se l’affetto del pubblico non mi abbandona mai. Pochi giorni fa ero in giro con Guido Alberto e Cora e c’erano molti ragazzini: quando mi hanno visto hanno cominciato a ballare Baby shark, la canzone che canto spesso nel mio programma. Mi ha fatto piacere».
Sei amata dal pubblico…
«Sì, e questo mi rende felice. Come quando mi dicono: “Caterina, torno a casa e ti voglio guardare perché mi voglio emozionare con te e anche divertire”. Vuol dire che la gente è lì e ti segue. Significa che si emozionano con noi perché in studio c’è una fantastica energia. Non è sempre così, ci sono programmi in cui si diverte solo il conduttore, ma a casa non arriva niente. E invece io sono fatta così».
La spontaneità è la tua forza in televisione?
«lo sono me stessa. L’energia e l’empatia che si creano in studio sono straordinarie. La cosa mi gratifica molto e mi rende orgogliosa, perché il pubblico e i miei ospiti mi danno fiducia e si confidano con me. Spesso, alla fine del programma, loro mi dicono: “L’ho fatto perché me la sentivo, perché era proprio il momento giusto”».
Chi te l’ha detto tra i tanti ospiti che hai accolto?
«In molti: da Stefania San- drelli con Gino Paoli a Paola Barale, che ha parlato del suo rapporto con Raz Degan senza chiederle nulla e a Piero Angela che ha raccontato i suoi 90 anni. Che emozione!».
Sei pronta per la prossima edizione di Vieni da me!
«Sì, ci sono tante idee nuove e vorrei che il programma fosse ancora più brioso. Cercheremo di migliorare le cose fatte lo scorso anno, ma sono molto contenta di come sia
andata questa stagione: per me è una sfida vinta».
Non ti aspettavi tutto questo successo?
«Diciamo che è stato un anno sulle montagne russe. Quella di Vieni da me è una fascia oraria che io conosco bene visto che, anni fa, l’abbiamo riportata anche su Rai- due con Detto fatto. Tutto il gruppo di lavoro può ritenersi soddisfatto: siamo stanchi, ma molto orgogliosi del lavoro fatto. Abbiamo riportato “il salotto” nel pomeriggio di Raiuno in modo frizzante e allegro. Ci si emoziona e si riflette anche. E io sono felice di aver dato il mio contributo in questa sfida difficilissima».