L’equipaggio sembra aver notato l’uomo in preda alle convulsioni e per questo è stato necessario un atterraggio di emergenza, ma purtroppo per il passeggero, si è perso parecchio tempo per l’atterraggio e quindi l’uomo era già morto.
Sul corpo dell’uomo è stata effettuata l’autopsia ed i medici in seguito avrebbero dichiarato di aver rimosso centinaia di sacche di cocaina all’interno del suo intestino ed hanno così stabilito che la morte era stata causata da un’edema cerebrale dovuto ad una crisi ipertensiva.
I 246 involucri sono stati ritrovai all’interno del corpo della vittima ed erano lunghi ben 2,5 centimetri e larghi un centimetro e si trovavano sia nell’intestino e nello stomaco. Non sono stati riscontrati segni di violenza sul corpo del viaggiatore da determinare la morte. Non è stata nemmeno individuato alcun tipo di salute preesistente e per questo la morte è stata attribuita ai sacchetti ingeriti. Questa storia ha dell’incredibile ed ha letteralmente terrorizzato l’equipaggio ed i passeggeri.