Charlotte di Cambrige debutta sui social con papà William



Buona fortuna, spero che vinciate! ». Sguardo in camera e capelli fluenti, il sorriso di chi si gode le coccole del papà con il quale condivide l’amore per il calcio. La principessina Charlotte, 7 anni compiuti a maggio, è comparsa, insieme al duca di Cambridge, in un video pubblicato sui social il 31 luglio. Nel filmato, William e la figlia augurano la vittoria alle Lionesses, così vengono chiamate le giocatrici di calcio della nazionale britannica, a poche ore dalla finale degli Europei femminili.



Un tifo che ha portato bene, visto che la squadra inglese ha trionfato su quella tedesca nella storica sfida di Wembley. La secondogenita dei duchi di Cambridge è un’accanita fan di questo sport e, come rivelato dal principe William a giugno durante un incontro con le atlete impegnate negli allenamenti per il torneo, «è molto brava in porta, forse diventerà una stella del calcio!». Più che quello di portiere, però, il destino ha in serbo altri ruoli per Charlotte, tra tutti quello di supporto al fratello e futuro re George e di Princess Royal.

Titolo, questo, che viene tradizionalmente affidato alla figlia maggiore del re e che la bambina, a suo tempo, presumibilmente erediterà dall’infaticabile prozia Anna, insieme ai 300 e più patronati da lei presieduti. Con la famiglia paterna, la principessa ha in comune non solo la dedizione alla Corona, ma anche i tratti somatici: opinione comune è che sia identica a William, con richiami alle espressioni della nonna Diana Spencer, della quale il prossimo 31 agosto si celebrano i 25 anni dalla morte, e a quelle di Elisabetta II.

Dalla bisnonna, Charlotte ha ereditato anche l’amore per i cavalli e una certa severità nei confronti dei comportamenti altrui ritenuti troppo sopra le righe. Ne ha dato prova durante i festeggiamenti giubilari, quando è stata sorpresa a redarguire il fratello Louis, 4 anni, reo di essere troppo esuberante davanti alle telecamere. Alla Willcocks School, asilo londinese frequentato nei primi anni di vita, la bambina veniva chiamata warrior princess, “principessa guerriera”, attitudine mai sopita perché la duchessa di Cambridge ha rivelato diverse volte che la figlia è «la boss» di casa.

Dai genitori, poi, Charlotte ha assorbito la necessità di proteggere la privacy familiare: emblematico l’episodio in cui la piccola, rivolta ai fotografi presenti a St James’s Palace per il battesimo del fratellino minore, nel luglio 2018, aveva detto «voi non siete invitati!». Nonostante il carattere volitivo, la bambina viene descritta da Kate e William come dolce, amante di unicorni, bei vestiti e della danza. Dopo l’estate, l’intera famiglia si trasferirà nell’Adelaide Cottage di Windsor, con i figli maggiori pronti a indossare la divisa della Lambrook School (come anticipato da Gente sul numero 10 del 2022).

Tra le impenetrabili mura della nuova casa, i pargoli continueranno a essere accuditi dalla tata Maria Borrallo, che li segue sin dai primi vagiti e dalla quale Charlotte ha imparato diverse parole in spagnolo, come svelato dalla stessa Kate nel 2017, quando la bimba aveva 2 anni. L’obiettivo è proteggerli da occhi e commenti indiscreti che, superando la cortina protettiva imposta dai genitori, spesso li lambiscono. Ne è prova l’estratto del libro Revenge di Tom Bower dedicato a Meghan Markle, in cui l’autore riferisce che, durante la prova abiti delle damigelle alla vigilia delle nozze con Harry nel 2018, l’ex attrice avrebbe portato Kate alle lacrime per un commento malevolo indirizzato proprio a Charlotte. Sarà la tempra della principessa, a detta degli osservatori reali, lo scudo contro gli attacchi mediatici che pure subirà da adulta, visto il suo ruolo di punta nella Firm. Charlotte è pronta a spiccare il volo, sì, ma sarà lei a imporre tempi e modi del suo impegnativo viaggio.



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