Giovanni Veronesi su Francesco Nuti: «La sua morte è stata dimenticata troppo presto, un triste destino che accomuna tutti i comici»



L’Amico e Regista Giovanni Veronesi Riflette sulla Perdita e sulla Carriera di Nuti

Francesco Nuti, una delle icone della comicità italiana, ci ha lasciati. Il suo amico di lunga data e collega, il regista Giovanni Veronesi, ci offre una riflessione profonda sulla sua carriera e sulla perdita prematura.



Il Cordoglio di un Amico

Giovanni Veronesi, amico di decenni di Nuti, ha espresso la sua emozione e tristezza in seguito alla morte dell’attore. «Quando stava male, nell’ultimo periodo alcuni dicevano che per lui sarebbe stato meglio morire, ma io egoisticamente speravo che non accadesse. Ora lui ha smesso di soffrire e ho iniziato io», ha condiviso Giovanni.

L’Ultimo Incontro

Giovanni visitava frequentemente Francesco, ma a causa del Covid, i loro incontri si erano fatti più rari. «Non lo vedevo da qualche mese purtroppo, ma sapevo tutto dalla figlia Ginevra. Quando era in coma, gli parlavo. Al risveglio, ha fatto capire che ci sentiva ma il coma è uno stato particolare, sembrava che una forza lo tenesse lì», ha ricordato Giovanni.

La Notizia della Scomparsa

Giovanni ha appreso della morte di Nuti da una telefonata del fratello di Francesco. «Mi ha telefonato il fratello, è medico, non chiama mai di giorno. Quando ho sentito il telefonino e ho visto il numero, ho avuto una fitta al cuore, ho capito subito».

Un’Amicizia Indimenticabile

Gli Inizi

Giovanni ha parlato dei loro primi giorni insieme, quando si sono incontrati a 17 anni. «Lo riconobbi subito e dissi ad alta voce: “Madonna, quanto costa questo spettacolo”. E lui: “Aspetta te lo pago io”. Non ci siamo più lasciati».

Un Trampolino di Lancio per Giovanni

Grazie a Francesco, Giovanni ha avuto l’opportunità di entrare nel mondo del cinema. «Mi ha spianato la strada. Auguro a chiunque di incontrare una persona come lui, è più importante della fortuna… Francesco mi ha portato subito in nazionale. Tutta colpa del paradiso è stato il primo film della mia vita».

Un Talento Oltre la Comicità

Dimenticato Troppo Presto?

Giovanni riflette sulla tendenza degli comici di essere dimenticati. «È il destino di tutti i comici. Per una settimana ora qualcuno trasmetterà i suoi film e poi sarà scordato di nuovo. È una sorte infausta: chi fa ridere non può far piangere».



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