Inizio travagliato per il concerto del Primo Maggio: pioggia abbondante interrompe lo spettacolo subito dopo l’inizio



La pioggia battente a Roma ha messo a dura prova il Concerto del Primo Maggio, costringendo gli artisti a interrompere lo spettacolo poco dopo l’inizio a causa di problemi tecnici. Gli conduttori Noemi e Ermal Meta hanno tentato di avviare lo show introducendo Giusi Ferreri sul palco, ma la cantante è stata costretta a ritirarsi rapidamente a causa del maltempo.



Sul palco è tornato Ermal Meta per spiegare la situazione al pubblico: “Pare che ci sia qualche problema tecnico, questa pioggia non agevola il lavoro dei tecnici, che si stanno sbattendo dietro le quinte. Facciamo una danza del sole. L’acqua e la corrente non vanno spesso d’accordo”. Nonostante l’entusiasmo iniziale, anche l’esibizione del gruppo romano Cor Veleno ha subito disagi, con l’audio che presentava continui problemi.

Il Circo Massimo, luogo iconico dell’evento, si è trovato quasi vuoto a causa delle condizioni meteorologiche avverse che hanno scoraggiato molti spettatori. Ermal Meta ha commentato la situazione con una nota di realismo: “Possiamo soltanto attendere. I problemi sono più gravi di quel che pensavamo”.

Dopo una breve pausa, Meta è tornato sul palco con una chitarra acustica, “perché è l’unico strumento che funziona, non avendo bisogno di elettricità”. Dimostrando una notevole capacità di adattamento, l’artista ha intonato “Hallelujah“, il celebre brano di Leonard Cohen. Sorprendentemente, questo momento di musica ha coinciso con una pausa della pioggia, permettendo così che le esibizioni potessero riprendere normalmente.

Questo incidente al Concerto del Primo Maggio evidenzia la sfida degli eventi all’aperto, specialmente in presenza di condizioni meteorologiche estreme. Nonostante gli ostacoli, la resilienza degli artisti e la pazienza del pubblico hanno dimostrato che la musica può essere un potente collante anche nei momenti più difficili.



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