L’allarme è scattato in Europa dopo la misteriosa scomparsa di Danka Ilic, una bambina di due anni, avvenuta il 26 marzo a Bor, Serbia. Questo caso ha suscitato preoccupazione a livello globale, tanto che l’Interpol ha emesso un avviso internazionale per la ricerca della piccola. In risposta a questa emergenza, le autorità serbe hanno attivato il sistema Amber Alert per la prima volta, un meccanismo nazionale di allerta in casi di rapimento di minori.
La madre di Danka, Ivana, ha descritto il momento in cui la bambina è scomparsa durante una passeggiata a Banjsko Polje, dicendo: “Un istante era lì, e il momento dopo era sparita”. Le forze dell’ordine europee sono mobilitate, con l’Interpol che coordina gli sforzi per trovare la piccola Danka, anche considerando la possibilità che sia stata portata fuori dalla Serbia.
Un possibile avvistamento della bambina è stato segnalato a Vienna, dove un uomo ha ripreso con un video una bambina con un ciuccio e i capelli raccolti in un codino, simile alla piccola scomparsa. La polizia austriaca ha intensificato le ricerche, sperando che questo avvistamento possa fornire informazioni utili per ritrovare Danka.
Danka è descritta come una bambina con capelli e occhi castani, alta circa 85 centimetri. Tra i suoi tratti distintivi, ha un orecchino al lobo sinistro e un neo irregolare sul braccio sinistro, appena sopra il gomito. Al momento della scomparsa, indossava una giacca verde oliva, pantaloni viola e scarpe da ginnastica nere.
Nonostante gli sforzi delle autorità e l’apertura di nuovi filoni investigativi, come in Montenegro, le ricerche non hanno ancora portato a risultati concreti. L’ambasciata serba invita chiunque abbia informazioni utili a contattare immediatamente le autorità competenti, nella speranza di riportare Danka sana e salva alla sua famiglia.
