Su TikTok spopola il napoletano: Geolier e ‘Mare Fuori’ diventano maestri di dialetto per i ragazzi italiani



La popolarità del rapper Geolier travalica i limiti di Napoli, influenzando giovani in tutta Italia, con evidenti segni di questa tendenza anche a Roma.



Coloro che ritengono che l’influenza di Geolier si limiti esclusivamente a Napoli, o al massimo alle regioni meridionali, potrebbero non avere adolescenti in famiglia. Ascoltando i loro dialoghi o esaminando le selezioni musicali su Spotify, si rivela come il celebre artista rap abbia largamente esteso il suo raggio d’azione oltre i confini di Secondigliano. Recentemente, ad esempio, nei pressi di un istituto scolastico nel quartiere Fleming, si è assistito a uno scambio in dialetto tra due studenti di scuola media che scherzavano: «O’ frat, che stai facenn’? Statt accuort!». La replica non si è fatta attendere: «Ma statt zitt, è arrivato o chiattill».

Questo tipo di conversazione, che sarebbe sembrata ordinaria a Napoli, si è svolta a Roma, città in cui da tempo la cultura napoletana è diventata una moda consolidata, ben prima dell’emergere di Geolier. Con il successo straordinario di produzioni come la serie “Mare Fuori” e la popolarità di influencer come New Martina o Donato De Caprio, noti per i loro 4 milioni di seguaci su TikTok, si è scatenata una vera e propria “Napoli mania” tra i più giovani. I social media hanno visto la proliferazione di tutorial per imparare il napoletano, trasformando termini come “fratè” in “frateme” e “pischello” in “o piccerill”, rendendo ancora più arduo per i meno giovani comprendere questi dialoghi.

Cultura Virale: L’Impatto dei Social

La diffusione del napoletano tra i giovani di tutta Italia testimonia l’ampio impatto che Geolier e la cultura napoletana hanno avuto, grazie anche al contributo di serie televisive di successo e personalità dei social media. Questi fenomeni hanno non solo promosso la lingua e le tradizioni di Napoli ma hanno anche reso il dialetto un elemento distintivo di tendenza tra gli adolescenti, evidenziando come la musica e i contenuti digitali possano influenzare profondamente le mode linguistiche e culturali.

Un Ponte tra Generazioni e Regioni

L’adozione del napoletano da parte di giovani in città come Roma dimostra che il fenomeno Geolier e la “Napoli mania” non sono confinati a una specifica area geografica ma rappresentano un ponte culturale che unisce diverse generazioni e regioni d’Italia. Questa tendenza sottolinea l’importanza della musica e dei media nella formazione dell’identità giovanile e nella diffusione delle culture regionali, trasformando dialetti e espressioni locali in simboli di appartenenza e identificazione per i giovani di tutto il paese.

In conclusione, l’ascesa di Geolier e il successo di “Mare Fuori” hanno contribuito a una rinascita culturale che va ben oltre i confini napoletani, coinvolgendo giovani di diverse città italiane in un fenomeno di apprendimento e condivisione linguistica che celebra la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale italiano.



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