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Morto a caccia nei boschi vicino Frosinone: il cane di Giuseppe Boccia resta accanto al corpo per ore



Nella sera del sabato 29 novembre, finisce nel peggiore dei modi la vicenda dell’uomo disperso nei boschi di Amaseno, in provincia di Frosinone: trovato morto Giuseppe Boccia, 61 anni, originario della zona e abitante a Scelma. Vicino al corpo c’era il suo cane, rimasto lì accanto per tantissime ore a fare la guardia.



L’uomo aveva lasciato casa al mattino, diretto a cacciare, ma non era mai tornato indietro.

Appena il figlio ha dato l’allarme, il capo della caserma dei Carabinieri ad Amaseno si è mosso subito, mettendo in piede una perlustrazione vicino al Colle della Selvina. In zona non c’erano solo i militari, ma pure i pompieri, soccorritori volontari e agenti locali.

Durante la cerca, hanno trovato prima la macchina di Boccia; poco dopo, camminando tra gli alberi per circa un chilometro, anche il suo corpo senza vita, morto da tempo per motivi legati alla salute. Vicino al cadavere era presente pure il cane che lo accompagnava durante la battuta di caccia.

Il corpo, portato giù dai pompieri, alla fine è stato consegnato ai parenti.



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